CRONACA - 10 gennaio 2017, 12:27

Aperta un'inchiesta sugli "avvertimenti" al presidente dell'Anpi

Prima l'incendio doloso del fienile, poi quello della porta di casa: forze dell'ordine alla ricerca dei responsabili

Aperta un'inchiesta sugli "avvertimenti" al presidente dell'Anpi

La Procura della Repubblica di Vercelli ha aperto un nuovo fascicolo dopo l'incendio doloso che ha danneggiato la porta dell'abitazione di Marco Bozzo Rolando, presidente dell'Anpi di Quarona e persona da sempre schierata a favore dell'accoglienza verso i migranti.

Un'indagine dalla quale anche l'amministrazione comunale del centro valsesiano, proprietaria dell'immobile di frazione Valmaggiore nel quale vive Bozzo Rolando, attende risposte, dato che i danni riportati nel tempo dallo stabile sono significativi e potrebbero andare a incidere sulle casse comunali. Non è la prima volta che Bozzo Rolando è vittima di atti intimidatori come quello che si è verificato negli ultimi giorni del 2015: la scorsa primavera era stato appiccato il fuoco al fienile - anche in quel caso di proprietà comunale - che era stato pesantemente danneggiato, mentre nei mesi successivi qualcuno si era introdotto nell'abitazione dell'uomo. Due episodi dei quali i carabinieri avevano accertato l'origine dolosa senza tuttavia riuscire a individuare i responsabili.

Nessun dubbio sul fatto che anche in quest'ultimo caso si tratti di un atto vandalico e volontario: davanti alla porta di Bozzo Rolando è infatti stato trovato un sacco di iuta contenente lana e stracci imbevuti di combustibile, cui poi è stato dato fuoco. Solo per un caso - l'intervento di alcuni passanti - le fiamme non hanno fatto danni peggiori avvolgendo la casa o spostandosi verso il bosco circostante. 

Dal nostro corrispondente di Vercelli

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