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COSTUME E SOCIETÀ | 28 gennaio 2017, 07:00

Nostradamus, il profeta di Salon

Nostradamus, il profeta di Salon

Il 2 luglio del 1556 Nostradamus, veggente ed astrologo, muore ma a distanza di 500 anni si continua a discutere ed a fantasticare sulla sua figura e le sue famose “profezie”. Su Nostradamus veggenti, astrologi, scrittori, critici, intellettuali, hanno dissertato con argomentazioni a volte “fantasiose” ed a volte denigratorie resta comunque inconfutabile il fatto che, Nostradamus, sia stato un illustre personaggio storico, un intellettuale degno di menzione, un anello di congiunzione tra magia e cristianesimo e che abbia scritto, e tramandato ai posteri, diversi testi e libri tra cui le celeberrime: Profezie. 

“Profezie” di Nostradamus.

Come sono nate le profezie del veggente, astrologo nato a Salon?

Nostradamus faceva uso della magia, bruciava l’alloro e la pervinca, di cui inalava i fumi fino a cadere in una sorta di allucinazione indotta che gli procurava delle visioni …e sono proprio queste visioni che, in seguito, sono state tradotte e rimate nelle Profezie.

Nostradamus scriveva solo con una penna di cigno e compieva le sue veggenze tra la mezzanotte e le quattro del mattino ed il futuro, appariva allo stesso Nostradamus, con delle visioni abbaglianti.…”come riflesse in uno specchio ardente” ( egli stesso scrive), di cui non capisce il significato ma si limita a recepire ed a trascrivere.

Ma allora è inutile cercare una “chiave” interpretativa delle Profezie in quanto egli trascriveva quello che credeva gli dettassero gli angeli oppure rappresentano una aggrovigliatissima matassa della quale è assolutamente necessario trovare il bandolo, ovverosia un metodo scientifico e rigoroso di interpretazione?

Le Profezie di Nostradamus e le loro varie interpretazioni.

Nel corso del tempo si è avuto uno sfruttamento propagandistico delle quartine o volutamente riadattato e ricondotto ad una interpretazione intenzionale e di parte, a scopo di lucro o per rendersi conosciuti e famosi, assistendo ad una “sistemazione” delle quartine soggettiva e priva di fondamenti razionali e scientifici.

In realtà è praticamente impossibile dare un’interpretazione univoca di Nostradamus per vari motivi: la difficoltà nel distinguere il soggetto dal complemento oggetto, i numerosissimi neologismi, i termini provenienti da varie lingue, sigle, e così via, tutti parametri che lo stesso Nostradamus utilizza in maniera personale e quasi...crittografica.

Una tale complessità di scrittura può dare origine o ad una interpretazione traduttiva in cui si manipola il testo sino ad arrivare a dargli il senso che si immagina debba avere oppure, ad una traduzione letterale, limitando il più possibile l’interpretazione soggettiva.

 

La comune e radicata convinzione è che le Profezie di Nostradamus siano un libro cifrato ancora tutto da scoprire e da reinterpretare, cancellando con un colpo di spugna (o di magia se preferite) secoli d’ incertezze e di tentativi.

Per ulteriori approfondimenti e curiosità visitare il blog di Platone:
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Maurizio Platone

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