Scatta lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi. A determinarlo è la Regiona Piemonte, precisamente il settore della Protezione Civile e il sistema Antincendi boschivi. Nei periodi in cui viene dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi, la distanza dal bosco viene aumentata a cento metri e sono vietate le azioni che, anche solo potenzialmente, potrebbero determinare l'innesco di un incendio.
In particolare, è vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, accendere fuochi d'artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo.
La cessazione dello stato di massima pericolosità sarà stabilita attraverso una successiva determinazione del dirigente del settore Protezione Civile e del sistema Antincendi Boschivi al cessare delle condizioni meteorologiche di rischio. Le violazioni dei divieti e l'inosservanza delle prescrizioni comportano l'applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di 200 euro a un massimo di 2000 euro.