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CRONACA | 07 settembre 2017, 10:44

Borgosesia: multe alle coop. che consentono ai migranti di chiedere l'elemosina

Borgosesia: multe alle coop. che consentono ai migranti di chiedere l'elemosina

Contro l'accattonaggio da parte dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza gestite da associazioni o cooperative, il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani ha emesso un'ordinanza che colpisce direttamente le strutture di accoglienza preposte al controllo dei richiedenti asilo. In pratica, se chi chiede l'elemosina o l'euro del carrello fuori dai supermercati è ospite di un struttura di accoglienza, sarà quest'ultima a essere multata.

"In questi mesi - spiega Tiramani - ho ricevuto parecchie segnalazioni da cittadini che lamentano l'incremento della presenza di persone dedite all'accattonaggio nel territorio comunale. Quotidianamente viene appurato che le persone che mendicano in prossimità di supermercati, sono ospiti presso strutture di accoglienza di comuni limitrofi appositamente impegnate nella gestione degli immigrati e pertanto il verbale di accertamento e contestazione della sanzione pecuniaria sarà inviato anche al responsabile della stessa".

Un sistema, quello varato dal primo cittadino di Borgosesia, che è al debutto in Italia."Sin dalla campagna elettorale abbiamo promesso una particolare attenzione in materia di sicurezza e con questa misura intendo porre un freno ad un'annosa problematica - prosegue Tiramani - Oltretutto, chi mendica sono i presunti profughi che manteniamo quotidianamente pagando loro vitto, alloggio, spese telefoniche, sigarette e videopoker vari.

Questa situazione crea un palese decremento delle condizioni di vivibilità, arrecando disturbo al decoro urbano in quanto spesso l'accattonaggio risulta molesto e insistente".Il divieto di accattonaggio in ogni spazio aperto al pubblico, è stato emesso con un'ordinanza estesa a tutto il Comune di Borgosesia "e non riguarda solo i richiedenti asilo, ma anche minori, anziani, disabili o presunti tali e viene praticato lo sfruttamento di animali - precisa Tiramani -.

Gli organi preposti alla vigilanza dovranno accertare la presenza di persone dedite all'accattonaggio provvedendo alla loro identificazione e segnalandole ai servizi sociali del nostro Comune oltre al Comune in cui essi dimorano. Qualora le strutture di accoglienza non ottemperino alla corretta gestione degli ospiti oltre all'ammenda subiranno una segnalazione da parte del Sindaco alla Prefettura competente".

Dal nostro corrispondente di Vercelli

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