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CRONACA | 02 luglio 2019, 07:00

“Salviamo i 6 macachi”: lo sciopero della fame di Tony Curcio

2 milioni di euro è il costo degli esperimenti. Dopo 5 anni di sofferenze le scimmie "verranno graziati con l'eutanasia".

“Salviamo i 6 macachi”: lo sciopero della fame di Tony Curcio

L' ausiliario del Pronto Soccorso di Borgosesia e presidente dell’AVI – Associazione Vegani Italiani, Tony Curcio, dal 23 giugno aveva preso ferie per iniziare uno sciopero della fame a oltranza con presidio permanente, prima in piazza Garibaldi a Parma e poi in strada Giuseppe Mazzini. Obiettivo? Fermare gli esperimenti sui macachi che partiranno a ottobre nelle università di Parma e Torino. Nella notte del 9° giorno di sciopero, andando avanti solo bevendo acqua, il corpo di Tony non ha potuto resistere oltre. “Non riuscivo a svegliarmi. Il dottore mi ha praticamente ordinato di smettere”. Tony è tornato a casa, ma è pronto a riprendere lo sciopero della fame a Parma, se nulla sarà cambiato, durante le sue prossime ferie di settembre.

Sono 6 i macachi che Tony Curcio e le associazioni animaliste italiane stanno cercando di salvare, anche con la richiesta al ministro della Salute, Giulia Grillo di far cessare “un abominio inutile”. La Lav – lega anti vivisezione ha già raccolto più di 200mila firme. “Questi 6 esemplari sono stati portati nei laboratori dell’università di Parma – spiega Tony Curcio –. Gli verrà rimossa parte della corteccia visiva per essere studiati in 5 lunghi anni. Alla fine saranno ‘graziati’ con l’eutanasia”. Solo una questione di business secondo Curcio e le associazioni, infatti le due università riceveranno 2 milioni di euro dalla comunità europea per lavorare allo studio.

“In questi giorni in tanti sono venuti a trovarmi a Parma e mi hanno sostenuto – continua Curcio -. Alcuni ragazzi sono andati fino a Roma per incontrare il ministro che ha assicurato l’apertura di un tavolo di consultazione. Spero che la mia iniziativa smuova le cose. Sarà difficile ma io ci credo. I soldi sono quasi invincibili ma noi lotteremo fino alla fine per salvare gli animali che ogni giorno vengono torturati rimanendo nell’indifferenza più totale”. Lo sciopero della fame non si ferma con Curcio, dalla prossima settimana  il testimone passerà all’attivista rapper Andrea Barone.

Inoltre la prossima mossa dei movimenti animalisti è in programma per sabato 6 luglio con “Salviamo i macachi”, un corteo nazionale che sfilerà a Parma in difesa dei 6 esemplari e contro la sperimentazione e vivisezione. Tony Curcio ha già confermato la sua presenza insieme all’ AVI. A partecipare tra gli altri anche molti attivisti del META di Biella (Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente) con a capo Valerio Vassallo.

a.z.

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