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ATTUALITÀ | 11 ottobre 2019, 18:20

Denominazione Comunale (De.Co) a Coggiola, marchio d'eccellenza per Paletta e Zafferano

Foglia Barisin: "Questi prodotti tipici sono un tesoro per Coggiola, era giusto riconoscerli". Tre aziende hanno ottenuto il marchio

Denominazione Comunale (De.Co) a Coggiola, marchio d'eccellenza per Paletta e Zafferano

Coggiola ha le sue Denominazioni Comunali (De.Co.). Si è concluso positivamente il percorso iniziato lo scorso anno per dare lustro ai prodotti di qualità del territorio del comune di Coggiola, da questo cammino nasce De.Co., qualifica apposta alla tradizionale Paletta di Coggiola e allo Zafferano.

"Abbiamo creato una commissione per selezionare i prodotti che lo meritavano - commenta il sindaco Gianluca Foglia Barbisin -. Indubbiamente la Paletta doveva rientrare nella Denominazione, e anche lo Zafferano si è aggiudicato questa qualifica".

La commissione era formata, oltre che dal sindaco, anche dai consiglieri comunali e da esperti del settore: 1 ristoratore, 1 agricoltore e 1 insegnante dell'Alberghiero. I consiglieri Beatrice Marchisio e Laura Speranza, dallo chef Valerio Angelino Catella, da Giorgio Macchieraldo e dalla professoressa Cinzia Stefanoli.

"E' stata una scelta condivisa con i produttori locali - continua Barbisin - . Era giusto riconoscere il loro impegno e dedizione e mettere in risalto l'eccellenza e la tradizione che sta dietro a dei prodotti come la Paletta e lo Zafferano e che nascono proprio qui. Sono un tesoro per la Valsessera".

Prodotti che tra i ristoratori locali sono diventati di uso comune nella preparazione di dolci e prodotti da forno. "Penso alla pizza con l'impasto allo zafferano e farcita con la nostra paletta, ma penso anche alle dolci creazioni con i pistilli di zafferano". Cibi che non rimangono nei confini del territorio comunale, ma sono conosciuti e utilizzati anche fuori comune. Prodotti tipici strettamente legati alla Valsessera e che avevano bisogno di essere riconosciuti.

La Denominazione pretende un disciplinare rigido. Tre aziende hanno fatto domanda per ottenerla e ci sono riusciti: la macelleria Marabelli e il ristorante Cantun Balin per la paletta e l'azienda agricola di Enrico Covolo, prima a cimentarsi nello Zafferano made in Coggiola. Chiunque può aspirare ad ottenere il marchio,disegnato da un grafico per rappresentare in pieno le caratteristiche del territorio coggiolese e già consegnato alle 3 aziende, ma deve attenersi al disciplinare.

Annachiara Ziliani

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