“Chiude per sempre!” Così lo storico negozio di abbigliamento Maspi in corso Valsesia. Alla titolare, signora Carla, chiediamo se si tratti di una trovata pubblicitaria ma non è così e spiega: «Faccio la commerciante da quando avevo 18 anni fino ad ora che ne ho 67. Questi ultimi due anni lavorare è diventato bruttissimo. Non solo a causa della crisi economica ma è cambiata la gente, sempre scontenta. Siamo arrivati al punto di dover prendere una decisione: o si continua a lavorare male o si chiude.»
Probabilmente a Gattinara come nei centri limitrofi non c’è famiglia che non abbia acquistato almeno una volta nella vita un capo ricercato o particolarmente elegante dal Maspi in grado di offrire anche lavori sartoriali. Ora, dice Carla, le spese di gestione sono troppo onerose, il negozio è diventato troppo grande per due persone e assumere personale è impensabile: «Se un monumento è sostenuto da una base solida può reggere, altrimenti è destinato a cadere!» Il paragone è dettato dal senso pratico del commerciante di scafata esperienza e per quanto Carla non dimentichi mai il suo sorriso, trapela una certa dose di rammarico. E conclude col dire: «Se tornassi indietro lavorerei come dipendente e non in proprio.
In tutti questi anni non mi sono mai potuta permettere una vacanza come si deve. Quando sentivo gli altri dire “Vado al mare o in crociera” provavo un pochino di invidia.» Dunque una vita di sacrifici e cosa farà Carla “dopo” il fatidico ultimo giorno? «Io lavorerei ancora» dice «le forze non mancano, ma solo come dipendente!» Con la libertà di poter andare, ad esempio, a fare una visita dal Dottore in qualunque giorno della settimana, o godersi la compagnia degli amici a cui Carla potrebbe raccontare qualche gustoso aneddoto di clienti famosi.