La collaborazione fra NGI Spa, proprietaria della rete EOLO, e la Comunità Montana Valsesia per l’abbattimento del digital divide, iniziata due anni fa, prosegue e porta grandi risultati.
Da poco, infatti, NGI ha eseguito nuove attivazioni che portano la banda ultra larga in Val Mastallone (nei comuni di Cravagliana, Sabbia, Rimella, Cervatto e Fobello) e in Val Sermenza (nei comuni di Rimasco, Rima e Carcoforo). La copertura inoltre è stata potenziata nei comuni di Campertogno, Rimasco e Boccioleto.
“La nostra Valle è stata per troppo tempo ignorata dagli operatori di telecomunicazioni. Le nostre aziende, i nostri Enti e i nostri cittadini sono stati penalizzati dalle loro politiche, che hanno considerato il territorio poco profittevole” afferma Angelo Dago, Vicepresidente della Comunità Montana Valsesia. “Grazie a questo accordo non solo i residenti e i villeggianti potranno collegarsi alla rete, ma anche le aziende del territorio non soffriranno più il limite dell’isolamenti. Il nostro Ente ha realizzato una nuova struttura tra Vocca e Cravagliana che la società sta utilizzando e, in collaborazione con i Comuni di Rimasco, Carcoforo, Rima S.Giuseppe e Campertogno, siamo intervenuti con la realizzazione di ulteriori strutture per la diffusione del segnale, sia banda larga che digitale terrestre” conclude Dago.
In Valsesia gli impianti EOLO attivi sono 30. La banda ultra larga di EOLO, la principale rete wireless fissa in Italia, consente in questo modo collegamenti fino a 30 Mega al mercato consumer e collegamenti fino a 1 Giga al mercato delle imprese in zone completamente isolate da internet fino a poco prima dell’intervento di NGI. In Valsesia i comuni coperti sono 36, di cui ben 30 fanno parte della Comunità Montana Valsesia.
Grazie alla collaborazione tra NGI e la Comunità Montana, inoltre, i comuni coperti dalla rete EOLO hanno a disposizione una connessione gratuita per il municipio agevolando così il rapporto fra le amministrazioni e i cittadini, l’erogazione di servizi online e la didattica delle scuole locali.
“EOLO è nata per risolvere un problema di Digital Divide” ricorda Luca Spada, Presidente di NGI Spa “da allora la rete si è espansa in 11 regioni del Nord e Centro Italia per portare la banda ultra larga anche a chi è stato escluso dagli altri operatori. Sono contento che la collaborazione con un ente sensibile alle esigenze del territorio stia portando ad un risultato importante, perché una connessione ultra veloce è una necessità per i cittadini e per le aziende”.
EOLO – la rete di proprietà di NGI SpA – nata nel 2007 con l’obiettivo di collegare zone del Paese in cui i servizi tradizionali non arrivano, si è progressivamente espansa dalla provincia di Varese all’intera Lombardia prima, al Piemonte poi, fino a coprire oggi oltre 4300 comuni in 11 regioni del nord e del centro Italia.
NGI ha vinto quattro bandi per lo sviluppo della banda larga indetti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Grazie a questi risultati e all’affidabilità della propria tecnologia, l’azienda si è posta come uno dei player principali nello sviluppo della banda ultra larga in Italia e oggi è divenuta punto di riferimento per privati e aziende che necessitano di una connettività più veloce.
Negli ultimi 24 mesi, infatti, il numero dei clienti NGI è aumentato del 75% e ha permesso lo sviluppo di una rete che oggi conta oltre 140mila clienti sia residenziali che aziendali.