In mezzo a tante novità, c’è chi sceglie di restare fedele alle proprie origini ad al proprio prodotto. È il caso del Lanificio Raphael, che torna ad esporre a Milano Unica dopo quasi dieci anni di assenza, riportando tra gli stand tessuti di alta e media gamma che fanno innamorare i grandi nomi della moda. La filosofia di business del fondatore, Pierluigi Fileppo si può riassumere come un longevo e saldo matrimonio in cui amore e interesse vanno d’accordo più che bene: "Ho aperto l’azienda nel 1972, dopo aver fatto un bel po’ di pratica in realtà importanti come Trabaldo Togna e Tessitura di Crevacuore – racconta – all’inizio avevo solo 4 telai i lavoravo anche per conto terzi, poi nel giro di una decina d’anni ho stabilizzato il giro d’affari e cominciato ad esportare in Giappone e in Francia, a seguire siamo entrati anche nel mercato americano, dove lavoriamo con alcuni nomi dell’alta moda come Oscar de la Renta e Carolina Herrera".
Fileppo snocciola nomi non proprio “da due lire” con nonchalance, ma dietro non c’è nessuna pratica snob. Più che altro c’è l’abitudine maturata in quasi 50 anni di attività, e anche la consapevolezza che il lavoro del tessitore non è tutto. Il patron di Raphael esporta i suoi prodotti in giro per il mondo, lavora con Dolce & Gabbana, ma continua a guardare con attenzione ed interesse alle sue valli, luoghi nei quali ha a lungo esercitato il ruolo di amministratore pubblico. Un modo per restare con i piedi bel saldi per terra e superare i momenti difficili, come la crisi che ha investito il Lanificio circa dieci anni fa, oggi superata e archiviata, grazie all’aumento del giro d’affari sviluppato negli ultimi 4 anni.
Alla domanda, “quali novità di collezione presentate per l’A/I 2020-21?” Fileppo risponde con semplicità: "Più che puntare sui trend del momento lavoriamo su prodotti consolidati, sugli intramontabili dell’alta moda come i tessuti in purezza in cashmere, cotono, lino, Alpaca, e sui doppiati apribili, che restano un must nella confezione di cappotti, soprabiti e tailleur". E sul tailleur si apre una finestra sulle collezioni Donna, poco frequentate a Ideabiella, ma punto forte di Raphael che da sempre è specializzato nell’universo femminile. Un luogo in cui oggi le incursioni non mancano, in virtù di una moda che spinge sempre di più verso collezioni neutre, superando gli steccati che tradizionalmente dividevano le due metà del cielo anche in passerella: "Lavoriamo in prevalenza sul mercato Donna, da sempre – conferma Fileppo – negli ultimi anni non è insolito che case di moda come Valentino o Armani attingano dalle collezioni femminili per creare una moda Uomo arricchita da tessuti più performanti, confortevoli e inusuali".