ATTUALITÀ - 02 gennaio 2020, 18:41

Qualità dell'acqua: 1,4 milioni a Riva Valdobbia e 616 mila euro in Valsessera, Serravalle e Quarona

In Regione un nuovo programma di investimenti da 88 milioni di euro per migliorare di qualità dell’acqua. Interventi anche per ridurre le dispersioni idriche: l’intero sistema sarà più resiliente di fronte ai cambiamenti climatici

Nei prossimi cinque anni il Piemonte beneficerà di oltre 33 milioni di euro provenienti dal ministero che si aggiungeranno ai 55 delle tariffe dei piemontesi arrivando a oltre 88 milioni di euro per interventi di fognatura e depurazione e per migliorare la distribuzione dell’acqua potabile. Grazie al potenziamento di alcuni impianti esistenti e alla realizzazioni di alcuni nuovi si ridurrà ulteriormente il rilascio nell’ambiente di sostante inquinanti come Azoto e fosforo. La Regione spende circa 160 milioni all’anno per manutenzioni e collegamenti.

Gli interventi toccano 105 Comuni piemontesi, con una popolazione residente di oltre 450.000 abitanti (oltre il 10% della popolazione regionale). Circa 900 mila euro verranno investiti nel territorio di Biella. “Si tratta del più importante intervento di sostegno pubblico alla manutenzione su acquedotti e impianti di depurazione degli ultimi cinque anni - spiega l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati - grazie al quale oltre a migliorare la qualità delle acque, saranno ridotte le dispersioni idriche”. Per raggiungere questo obbiettivo a fine dicembre è stato sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione e dai sei Enti di Governo d’Ambito territoriale ottimale (EgATO) l’Accordo di Programma che regola l’utilizzo delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), relative al periodo di programmazione 2014-2020, per il servizio idrico integrato.

L'Accordo
L’Accordo assicura al Piemonte 33 milioni di euro di risorse FSC, a sostegno di 60 interventi del servizio idrico integrato del valore complessivo superiore a 88 milioni di euro. Per la sezione ATO 2 (Ambito Territoriale Ottimale) che si occupa del territorio Biellese e Vercellese gli interventi sono molteplici: a Riva Valdobbia il più significativo.

Interventi

A Riva Valdobbia sarà realizzato un impianto di depurazione completamente interrato in vista del rilancio turistico delle aree di cui beneficerà anche il comune di Alagna Valsesia per 1,4 milioni di euro.

A Gattinara invece ammodernamento depuratore per 500 mila euro.

Infine potenziamento e sistemazione della rete idrica nell’area gestionale del Cordar Valsesia per 616.585 mila euro. Nell’ambito dei lavori sulla rete Cordar Valsesia saranno interessati il comune di Coggiola e Valdilana oltre che Serravalle e Quarona. A Trivero, località di Valdilana, si interverrà su circa 700 metri di rete idrica sulla Strada Provinciale 112 Ponzone-Trivero. Nel comune di Coggiola invece si interverrà su circa 115 metri di rete idrica sulla SP118  Prat-Coggiola. A Quarona l'intervento si svilupperà lungo la rete idrica di via Don  Minzoni, via Garibaldi e Corso Rolandi per circa 1250 metri. Infine a Serravalle i lavori interesseranno la rete idrica a servizio di varie vie del centro e delle aree limitrofe per un totale di circa 2200 metri.  I lavori inizieranno il 3 giugno 2020 e saranno conclusi per il 30 settembre;

Altri interventi per la zona di competenza di ATO2:

A Tollegno ci sarà la sostituzione della condotta di adduzione lungo il Rio Ostono fino Al serbatoio Serra per 268.061,83 mila euro. Il progetto prevede la sostituzione della tubazione di acquedotto nel comune di Tollegno a confine con Pralungo che collega l’opera di presa sul Rio Ostono, il potabilizzatore Ostono e il serbatoio Serra. Il tracciato ha già subito opere di manutenzione straordinaria  poiché danneggiato da alluvioni passate. Il nuovo tracciato con tubi in ghisa avrà un percorso differente da quello già esistente. I lavori partiranno dal 30 settembre 2020 e saranno terminati per fine 2020;

 

sostituzione tratti rete per riduzioni perdite in acquedotti gestiti da ASM Vercelli Spa per 760 per mila euro;

completamento collegamento acquedotti stico a Borgo Vercelli e Vercelli per 800 mila euro;

infine a Moncrivello ci sarà ricerca perdite, mappatura, sezionamento rete acquedotto per 100 mila euro.

Acquedotti
Per quanto riguarda il settore acquedottistico, gli interventi sono principalmente mirati alla riduzione delle dispersioni reali di rete, con sostituzione di tratti di condotte ammalorate e con l’installazione di strumentazione per il controllo della pressione e della portata, per una maggiore facilità di controllo delle reti stesse. Con gli interventi inseriti nell’Accordo appena sottoscritto le infrastrutture piemontesi di acquedotto, fognatura e depurazione saranno in grado di garantire prestazioni migliori e più stabili nel tempo. Crescerà quindi ulteriormente il contributo che il comparto offre al raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici e l’intero sistema sarà più resiliente di fronte ai cambiamenti climatici, sia per quanto riguarda l’approvvigionamento potabile sia il collettamento/trattamento delle acque reflue.

Una maggiore efficienza delle infrastrutture avrà positivi impatti sulla risorsa acqua, per esempio in termini di risparmio sui prelievi e dunque minori costi di gestione (es. energia per sollevamento da pozzi, trattamenti di potabilizzazione) oppure maggiore disponibilità di acqua fornita e quindi superamento di alcune croniche situazioni di carenza idrica stagionale.

Redazione a.z.