ATTUALITÀ - 25 gennaio 2020, 09:00

Liberi professionisti, Cirio: "Attiveremo fondi europei per il settore"

Regione e Confprofessioni in campo per i liberi professionisti. L’associazione rappresenta in Piemonte oltre 20 mila liberi professionisti

"L’Ue oggi equipara i liberi professionisti alle piccole imprese, dandoci la possibilità di sostenerli con i fondi europei. Molto spesso però i bandi regionali non si adeguano a questa impostazione e, di fatto, rimangono preclusi alla categoria. Lavoreremo per colmare questa difficoltà, inserendo nella prossima programmazione europea misure a favore del settore": lo dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che nei giorni scorsi ha incontrato a Torino Walter Cavrenghi, presidente di Confprofessioni Piemonte, la principale organizzazione che rappresenta i liberi professionisti in Italia.

"È la prima volta che Confprofessioni viene ricevuta in Regione, ma ritenevo doveroso un riconoscimento istituzionale per una realtà importante che rappresenta migliaia di lavoratori - sottolinea il presidente Cirio -. Il dialogo e il confronto sono per noi fondamentali per cui, a partire da oggi, coinvolgeremo Confprofessioni anche nell’attività di definizione delle politiche e delle azioni messe in campo dalla Regione".

Confprofessioni rappresenta più di 80 mila studi professionali a livello nazionale, di cui circa 8 mila in Piemonte (principalmente studi singoli, associati e società in ambito medico-sanitario, economico-amministrativo, giuridico e tecnico), per un totale di oltre 20 mila addetti ai lavori nella regione.

"Apprezziamo che il presidente Cirio abbia compreso l’importanza del nostro comparto, condividendo la necessità di un riconoscimento della nostra parte sociale - sottolinea il presidente di Confprofessioni Piemonte Walter Cavrenghi -. Chiediamo di essere considerati uno degli interlocutori della Regione sui temi del lavoro, dell’economia e dell’ambiente e abbiamo riscontrato la comprensione e la disponibilità del Presidente in questa direzione. Siamo pronti a iniziare al più presto un confronto operativo".

Comunicato stampa Regione Piemonte - a.z.