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POLITICA | 04 maggio 2020, 17:18

Coronavirus, Mosca: "10 mila nuovi ispettori del lavoro? Un Governo da Grande Fratello"

Punto di vista del consigliere regionale sulle dichiarazioni di Chiara Gribaudo vice presidente del gruppo Pd alla Camera

Coronavirus, Mosca: "10 mila nuovi ispettori del lavoro? Un Governo da Grande Fratello"

Nota stampa del consigliere regionale Michele Mosca (Lega Salvini Piemonte. "La cosiddetta fase 2, seppur con una serie di limitazioni comincia con entusiasmo da parte di molti perché rappresenta il punto di partenza per tornare alla normalità, ovvero alla quotidianità che ognuno di noi era abituato a vivere prima del virus.

Anche dalle parti del PD c’è stato grande entusiasmo per la ripartenza, la parlamentare Chiara Gribaudo, Vice Presidente del Gruppo PD alla Camera ha dichiarato che è necessario assumere 10.000 Ispettori del Lavoro da dislocare sul territorio per controllare che nelle aziende l’apertura avvenga in sicurezza. Una dichiarazione tanto inutile quanto fuori luogo a cui mi auguro non venga dato seguito.

Comprendo che l’On. Gribaudo faccia parte di un Governo dove il Grande Fratello la fa da padrone, però non credo che gli imprenditori abbiano la volontà di violare le norme ed i protocolli di sicurezza proprio ora che possono tornare ad operare evadendo ordini fermi da due mesi, cercando di mantenere le quote di mercato acquisite nel tempo con fatica e dedizione e pensando di alleviare il peso della crisi economica che li ha forzatamente colpiti danneggiando anche e soprattutto i loro dipendenti.

Dalle dichiarazioni della parlamentare Piddina emerge la solita mentalità della sinistra che attraverso lo Stato, non amico, ma controllore e sanzionatore, deve vessare gli imprenditori, vero motore del Paese cercando di spaventarli paventando lo spettro delle sanzioni.

In un momento in cui ci vuole particolare buonsenso e tutti dovrebbero essere uniti e lavorare ognuno per i propri compiti come ha fatto la Regione Piemonte che in questi giorni sta predisponendo un piano da 800 milioni per aiutare i piemontesi che hanno subito la crisi, il PD per voce di un suo autorevole rappresentante dimostra di non aver capito la gravità della situazione. Una affermazione del genere appare ancora più fuori luogo e offensiva per gli imprenditori, grandi e piccoli, che hanno semplicemente chiesto di poter tornare a lavorare in sicurezza, per far ripartire il motore del Paese e sostenerne l’economia".

comunicato Mosca - f.f.

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