Un nuovo fatto di cronaca particolarmente increscioso è avvenuto nel nostro territorio: alcune porzioni della staccionata - installata lungo il sentiero che porta al Santuario del Cavallero di Coggiola – sono state piegate e abbattute con violenza inaudita. A compiere questo gesto alcune mani ignote che hanno pensato bene di divertirsi facendo scempio di un bene comune, presumibilmente a suon di calci.
A condannare per primo questo atto vandalico l'Avis di Coggiola attraverso i suoi canali social: “Vedere queste cose fa veramente male. Pensare a quante ore i nostri volontari hanno impiegato per regalare al Santuario del Cavallero e alla comunità questa staccionata costruita nell'anno dell'anniversario dei 40 anni di fondazione della nostra sezione. Inaugurata nel 2006 dall'allora vescovo di Biella Monsignor Mana in una calda festa della Madonna della Neve. Fa male sapere che in giro ci sono persone di questo genere che per puro divertimento danneggiano e distruggono. Fa male sapere che menti bacate e imbecilli possano fare queste cose. Una vergogna. Non ci sono parole”.
Il sentiero che porta al santuario è particolarmente battuto da escursionisti e fedeli, specialmemte nel periodo estivo. “Non è la prima volta che si assiste ad un simile fatto – confida al telefono il sindaco Gianluca Foglia Barbisin – Purtroppo è un luogo isolato e alcune persone, che non mi nascondo a defenire vandali, si sentono al sicuro e compiono gesti spregevoli che vanno assolutamente condannati. Come successo allora, anche questa volta provvederemo a sistemare i danni compiuti. Ma tutta la comunità è infastidita da questo gesto. Deprecabile, insensato e assurdo. Specialmente quando vengono prese di mira opere e realtà che sono a favore di tutti”.