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| 06 luglio 2020, 12:02

Borgosesia, Tiramani: "Code sotto il sole e senza una sedia: l'Asl trovi una soluzione"

La segnalazione del sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani: da Vercelli alla Valsesia i problemi della sanità post Covid sembrano essere gli stessi.

Borgosesia, Tiramani: "Code sotto il sole e senza una sedia: l'Asl trovi una soluzione"

Da Vercelli alla Valsesia i problemi logistici della sanità post Covid sembrano essere gli stessi: estenuanti code sotto il sole per poter accedere alle strutture sanitarie o per poter prenotare visite ed esami.

A raccogliere e farsi portavoce delle segnalazioni dei cittadini è il sindaco del Comune di Borgosesia che sollecita l'Asl affinché venga trovata una soluzione al problema delle lunghe attese per il pre-triage e delle attese sotto il sole e senza un posto in cui sedersi per gli accompagnatori.

«Ho ricevuto diversi messaggi che mi hanno allarmato – spiega Tiramani – in particolare mi è stato riferito che davanti al Pronto Soccorso dell'ospedale di Borgosesia non ci sono posti al riparo dal sole per i parenti costretti ad attendere all’esterno, e non ci sono sedie, tanto che due anziani sarebbero caduti a terra, stremati dall’attesa. E mi vengono segnalati disagi anche per entrare all’ospedale, con code che creano difficoltà soprattutto per i meno giovani».

Tiramani, raccolto l’appello dei suoi cittadini, si rivolge ufficialmente all’Asl: «Comprendo molto bene le difficoltà del momento – dice il sindaco di Borgosesia – ma bisogna urgentemente attivarsi per alleviare i disagi alle persone che già, dovendo rivolgersi all’ospedale, stanno affrontando la loro personale battaglia: cerchiamo di non aggiungere difficoltà a difficoltà. Chiedo dunque all’Asl di intervenire celermente individuando una soluzione per far sì che ci siano almeno dei posti a sedere, e dei ripari dal sole e dalle intemperie, per quanti devono attendere all'esterno. Sarebbe poi utile anche prevedere più punti d’accesso, magari con file dedicate che possano risparmiare lunghe attese».

Tiramani si dice «perfettamente consapevole di quanto le nuove disposizioni di tutela anti-Covid19 rendano molto complessa la gestione degli accessi alle strutture ospedaliere, ma l’esperienza mi insegna che c’è una soluzione a tutto - conclude Paolo Tiramani – basta impegnarsi a fondo per trovarla. Confido nell’Asl, e nello stesso tempo la sollecito a risolvere quanto prima i problemi che mi vengono segnalati: il servizio pubblico dovrebbe aiutare i cittadini, non certo creare loro difficoltà».

Dalla redazione di Vercelli - g. c.

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