“Ci lascia uno dei più grandi personaggi che hanno caratterizzato la vita pubblica biellese degli ultimi cinquant’anni, Luigi Squillario. E’ stato motore del suo partito, la Democrazia Cristiana, e della stessa città di Biella come sindaco negli anni Ottanta. E poi protagonista della vita economica e sociale nel ruolo di Presidente della Cassa di risparmio di Biella e in seguito della Fondazione. Ben oltre il suo ruolo istituzionale Luigi è stato un combattente pieno di ideali ma concreto nelle azioni di governo e nella solidarietà verso chi più aveva bisogno. Sono stato il suo giovane vicesindaco e ricordo le sue raccomandazioni ma anche le sue lezioni sul saper separare nella vita politica il privato, il partito e l’istituzione. Anche quando nella cosiddetta Seconda Repubblica ci siamo trovati su fronti politicamente opposti ed in contrasto su diversi temi, non si è mai interrotto il rapporto di amicizia e stima attraverso un continuo confronto sui temi del nostro biellese. A lui va riconosciuto il contributo determinante nel cambiare il volto della città, e l’aiuto profuso verso centinaia di iniziative su tutto il territorio biellese. Luigi Squillario è stato sicuramente uno dei padri del biellese moderno. A questo maestro, amico, guida ed avversario va, in questo momento di profondo dolore, il mio saluto”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Gilberto Pichetto Fratin.