Il paese, sostanzialmente, si è salvato. Ma nelle campagne di Prarolo la situazione è disastrosa.
Il sindaco del paese, Dario Caldera, ha diffuso alcune immagini per rendere l'idea della situazione che si è creata dopo che l’alluvione ha portato via circa 4 chilometri di argine, distrutto completamente la rete irrigua in una enorme porzione di territorio e danneggiato irrimediabilmente il riso di molti agricoltori "ai quali va la mia massima solidarietà per i danni subiti", precisa il sindaco.
Il paese si è salvato grazie all’argine nuovo realizzato qualche anno fa e grazie alle manovre sulla rete irrigua, che hanno permesso di deviare l’acqua dove era meno pericoloso per tutti.
Ma la conta dei danni è veramente pesante: "Ci sarà da lavorare molto nei prossimi giorni per trovare fondi e collaborazione tra i vari enti preposti al fine di ripristinare ciò che è stato distrutto. In questo momento siamo senza difese spondali - spiega ancora Caldera - Nelle foto si può capire cosa stiamo cercando di ricostruire. Praticamente tutto da rifare completamente. Ettari ed ettari senza più strade e canali oltre a enormi crateri dove prima c’erano gli argini. Sarà un lavoro immenso. Sicuramente sarà la sfida più dura dei miei 15 anni trascorsi in comune. Spero di avere il tempo, la forza e l’aiuto per portare a compimento tutto ciò che è necessario al fine di garantire la sicurezza del paese e dei miei concittadini".
Nel vercellese sono 88 gli interventi richiesti con una prima stima di circa 15,4 milioni di euro per 31 opere urgenti, in attesa delle 57 ancora da determinare economicamente.