Il Covid porta via un altro stimato medico di famiglia: nel pomeriggio di lunedì 4 gennaio è spirato, al Sant'Andrea, il dottor Giovanni Canavero. Aveva 66 anni (era del 1954, a febbraio ne avrebbe compiuti 67) e anche lui da tempo era stato colpito dal virus che, in questa seconda ondata, ha purtroppo mietuto vittime anche tra i professionisti della salute.
Canavero, che aveva lo studio in viale Rimembranza, lascia una figlia, a sua volta medico, e un grande vuoto tra gli amici, i pazienti e le persone che ne hanno apprezzato le qualità professionali e umane: per anni consigliere dell'Ordine dei Medici, era tesoriere della Federazione Medici di Medicina Generale.
«Un bravo medico, un punto di riferimento e una persona sempre disponibile», ricordano sui social gli assistiti, testimoniando la stima per un professionista apprezzato e conosciuto.
«Sei sempre stato persona disponibile, cordiale - ricorda in un post il collega Sergio Macciò -. Avevi sempre una parola buona: non ti dimenticheremo e non dimenticheremo il sacrificio tuo, di Franco e Luciano. Il sacrificio di chi non si è tirato indietro. L’Ordine saprà ricordarvi con gesti concreti».
La morte di Canavero, che apre mestamente questo 2021, arriva a poche settimane da altri due lutti che hanno colpito la categoria: la seconda ondata del virus aveva infatti già causato il decesso del dottor Luciano Bellan e del collega Franco Barillà.