ATTUALITÀ - 08 febbraio 2021, 18:24

Alagna, parla il sindaco Veggi: "Apertura sbagliata sarebbe più dannosa che una non apertura"

Il primo cittadino di Alagna non nasconde i timori di questi giorni in relazione alla data del 15 febbraio, momento in cui dovrebbero riaprire gli impianti sciistici.

“Esistono tante speranze e la prospettiva che si possa aprire. Ma, ad oggi, i dubbi e i rischi sono ancora molti e non sono assolutamente da sottovalutare in questo momento così delicato. Ci hanno detto “Aprite” pur sapendo che ogni settimana si può diventare arancioni; i dubbi sono molti e queste perplessità non ci permettono di affrontare questo momento con serenità, anzi”. Queste le prime parole del sindaco di Alagna Roberto Veggi al telefono con Valsesianotizie.it .

Il Cts ha dato il via libera all’apertura degli impianti dal 15 febbraio nelle zone gialle ma, in realtà, tutto dipende dall’andamento dell’indice Rt. A una settimana esatta, dalla possibile data di riapertura degli impianti di risalita, abbiamo chiesto al sindaco di Alagna, quale fosse la situazione riguardo la possibile riapertura: “Ci stiamo preparando per ripartire nel pieno rispetto delle regole. Bisogna anche capire quale sarà la nuova normativa di spostamento tra le regioni e capire quali sono i numeri per garantire un’apertura in totale sicurezza. Il motivo principale che spinge verso l’apertura è essenzialmente quello di far ripartire anche tutte le strutture ricettive e di conseguenza l’intera economia del territorio. Un'apertura sbagliata seguita da un'interruzione, sarebbe più dannosa che una non riapertura " commenta il primo cittadino.

“Gli impianti saranno gestiti nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza - termina Veggi -. Riduzione della portata, obbligo di prenotazione e dell’acquisto on line del biglietto e l’uso della mascherina. Queste sono solo alcune delle normative anti contagio ancora in fase di perfezionamento che verranno definite questa settimana.

Il segnale concreto che il sindaco Veggi vuole far arrivare è che bisogna guardare al futuro rispettando tutte le norme. La voglia di uscire, stare all’aria aperta e concedersi una giornata spensierata sulla neve in compagnia della famiglia o di amici, è davvero tanta. Ma il rischio di tornare subito in zona arancione è davvero alto. Ognuno di noi si deve adoperare affinché questo non avvenga. 

Sara Carmellino