Animalerie - 17 febbraio 2021, 15:46

Adozione consapevole, che cosa significa? Parola all'educatore cinofilo Paolo Borri

L'educatore cinofilo Paolo Borri sul tema “adozioni/acquisto” del cane, dettato dall'approccio cognitivo-relazionale che caratterizza il suo criterio di educazione cinofila

Adozione consapevole, che cosa significa? Significa, prima di tutto, non agire sull’onda dell’emotività; salvare un cane dal canile, da un rifugio, oppure acquistare un cucciolo, deve essere una scelta ben ragionata a monte, per il benessere della famiglia in cui dovrà vivere, ma ancor di più per il nostro Amico a quattro zampe. Il tutto dovrebbe iniziare dalla scelta: saper scegliere il cane giusto per voi, non è scontato; bisogna informarsi e farsi aiutare da un esperto.

Spesso l’unica discriminante è l’aspetto esteriore, la sua morfologia, oppure una specifica razza, anzichè valutarne il carattere e le sue motivazioni di razza: queste ultime sono fondamentali, rappresentano i bisogni racchiusi nel suo patrimonio genetico, quelli che ogni razza o mix di razze richiede di ricevere. Solo così il cane sarà soddisfatto e messo nelle condizioni ideali per una buona relazione cane-proprietario, base imprescindibile per una vita felice di tutti.

Un altro fattore determinante per garantirgli una vita adeguata è capire se l’ambiente in cui vivrà sarà adatto alla convivenza con voi. Badate bene: non basta avere un giardino di centinaia di metri quadrati, il cane è un animale sociale e desidera vivere con noi, per cui è importante capire se possiamo dedicargli il tempo giusto e, soprattutto, della qualità adeguata; una situazione può essere assolutamente possibile anche in un bilocale, se l’attività offerta al nostro Amico sarà adeguata.

Paolo Borri - Educatore cinofilo - Approccio cognitivo zooantropologico