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COSTUME E SOCIETÀ | 12 aprile 2022, 17:16

Come si spostano gli italiani?

Sì alla mobilità green, alle macchine ibride ma guai a parlare di trasporto pubblico. Gli italiani restano attaccati all’auto, che rimane la soluzione migliore per spostarsi in città e fuori.

È quanto si evince dal 18° rapporto Audimob sulla mobilità degli italiani curato da Isfort in collaborazione con il Cnel e con i contributi scientifici della struttura tecnica di missione del Mims, di Agens e di Asstra.

Lo studio tiene in considerazione le abitudini di spostamento nel nostro Paese e le tendenze emerse dopo le restrizioni dovute al Covid-19.

A giugno 2021, data dell’ultimo aggiornamento, la situazione era la seguente: oltre 83.463 auto (con un incremento del 57% rispetto a fine 2020 e +267,2% rispetto al 2019), 18.635 ciclomotori (che corrisponde ad un +12,3% rispetto a fine 2020), 12.471 scooter e moto (+32,7%) e 8.352 quadricicli (+18,2%).

In particolare, a febbraio 2021 le immatricolazioni delle auto ibride hanno superato il dato relativo alle auto diesel, a testimonianza di come anche in Italia si sta diffondendo una coscienza green.

Ad oggi, circolano oltre 12 milioni di auto Euro 3, pari a un terzo del totale, con le alimentazioni a benzina e gasolio che coprono oltre 35 milioni di auto (quasi il 90% del totale), mentre le ibride sono circa 550.000 e quelle elettriche poco più di 50.000.

La sensazione è che il dato sia destinato a crescere in maniera importante nei prossimi anni, grazie anche agli incentivi previsti dal Governo: nelle ultime settimane, con l'approvazione del decreto Caro Energia, Palazzo Chigi è sceso in campo con un piano strutturale volto a sostenere la riconversione delle aziende del settore e l'acquisto di vetture a basso o nullo impatto ambientale.

Molto positive sono anche le statistiche relative alle vendite delle biciclette: secondo i dati Ancma, nel 2020 è stato abbattuto il tetto di due milioni di unità, di cui 280.000 e-bike (pari al 14% del totale), e nei primi sei mesi del 2021 di e-bike ne sono state già vendute 157.000 (+12% rispetto al 2020).

Al contrario, è un momento negativo per il servizio di trasporto pubblico: l’autobus registra una profonda crisi con il dimezzamento della sua quota modale (dal 10,8% al 5,4%) e la perdita di oltre il 50% dei passeggeri.

Muoversi con la mobilità elettrica in sicurezza

Che sia elettrica, ibrida o alimentata con combustibile fossile, la priorità rimane muoversi in totale sicurezza. Per questo, è in ascesa l’assicurazione infortuni, pensata per proteggere bambini, giovani e adulti dagli incidenti.

Pronto Protetto Via Special di MetLife prevede la formula onthemove e risponde appieno alle esigenze di chi si muove in auto, bicicletta o gli altri mezzi di trasporti sia in città sia fuori. A fronte di un impegno mensile inferiore ai 20 euro, chiunque ha la possibilità di tutelare sé stesso dagli imprevisti che possono accadere durante i trasferimenti.

La polizza, infatti, mette a disposizione una somma giornaliera per far fronte alle conseguenze degli infortuni ma anche il rimborso per le spese mediche sostenute e tutti i servizi di assistenza che forniscono un aiuto concreto per affrontare le emergenze e le cure.

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