Il OneWheel (letteralmente una ruota) è un curioso mezzo elettrico che sta spopolando negli USA e ora anche in Europa e in Italia.
Onewheel è il futuro della mobilità urbana, un mezzo unico nel suo genere, difficile da descrivere nella sua semplicità, un po’ skateboard, un po’ snowboard, ma con una ruota fissata ad una tavola bilanciante, particolare e divertente!
La città di Gattinara, da sempre con occhio vigile sulle nuove tendenze, ospita, dopo il buon esito dello scorso anno, il 2° raduno nazionale di One-Wheel che si terrà tra sabato 14 e domenica 15 maggio presso l’area della ex Colonia elioterapica.
L’organizzazione dell’evento è stata curata da Jacopo Lavezzi con la preziosa collaborazione dell’Associazione “I sentieri dei Gatti” e patrocinata dal Comune di Gattinara.
«L’obiettivo – spiega Jacopo Lavezzi – è di far conoscere questo mezzo alternativo, ma soprattutto far conoscere agli amanti di questa disciplina la bellezza dei nostri paesaggi. Ultimamente c’è una buona risposta verso questo mezzo da parte dei giovani e questo mezzo che sta spopolando negli USA ora si sta affacciando anche nel nostro Paese.
Al raduno di Gattinara prenderanno parte giovani provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Paesi esteri come Svizzera, Francia e perfino dal Portogallo.
Il tracciato si snoda dalla colonia elioterapica fino alla Ca’ d’Assi, ma non ci saranno gare competitive solo un percorso immerso nella natura della nostra Città.
Non mancherà un giro anche in centro Città il sabato sera e un giro sulle colline fino alla Torre delle Castelle la domenica».
«Quando Jacopo Lavezzi – spiega il Sindaco Maria Vittoria Casazza – ci ha proposto questa iniziativa l’abbiamo subito accolta con favore e abbiamo concesso il Patrocinio del Comune. Una novità rappresentata da questo mezzo singolare. Saranno due belle giornate dedicate al OneWheel. Ringrazio il dottor Lavezzi per aver, anche per quest’anno voluto portare nella nostra città questo Raduno Nazionale, spero che questa iniziativa possa diventare un appuntamento fisso anche per gli anni a venire.
Come è avvenuto per lo skateboard, magari tra qualche anno anche il OneWheel diventerà una disciplina olimpica e questo appuntamento spero possa contribuire a far conoscere questa nuova disciplina e per il momento far conoscere questo angolo d’Italia a chi proviene da altre realtà».