C'è l'impegno a risarcire danni e spese legali da parte della donna finita a processo con l'accusa di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale per una vicenda che risale alla riapertura dei locali successiva alle limitazioni del 2021.
Giovedì, in aula, la donna si è impegnata a versare 8500 euro tra risarcimento e spese. Una richiesta accettata dall'avvocato Massimo Mussato, che rappresenta la poliziotta che, nel parapiglia, rimediò un calcio al volto. Se l'accordo andrà a buon fine verrà ritirata la costituzione di parte civile nei confronti dell'imputata. Il giudice Vincenzo Del Prete ha rinviato a dicembre per le verifiche del caso.