Un nemico subdolo e silenzioso. Il monossido di carbonio può uccidere, ma lo fa in silenzio, senza destare allarmi visto che per sua natura è inodore, incolore e insapore. Per fronteggiare i rischi collegati a questo gas, la Prefettura, la Camera di Commercio e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco hanno avviato, dallo scorso ottobre, un programma di prevenzione partito con un convegno tecnico dedicato a installatori e amministratori di condominio e che, in questi giorni, si concretizza in una brochure dedicata alla grande platea dei cittadini. A coloro che, pensando di risparmiare, non fanno la manutenzione delle caldaie. O a quanti si affidano a caminetti e stufe mai ripuliti da tempo, per fronteggiare gli aumenti del combustibile. O a chi ricicla impianti dismessi, magari fidandosi dell'amico esperto...
«Un'iniziativa al momento unica in Italia - spiega il prefetto, Lucio Parente -. Sono 20mila le brochure stampate in italiano, inglese, francese e arabo: 5mila saranno nella scuole elementari, altre nei Comuni, grazie all'aiuto della protezione civile. Attraverso l'ufficio scolastico provinciale distribuiremo il pdf alle scuole e agli uffici pubblici affinché lo diffondano attraverso i siti istituzionali».
Sul volantino sono riportati consigli utili da seguire per la corretta gestione degli impianti termici, ma anche le indicazioni sui sintomi da avvelenamento e cosa fare in caso di intossicazione.
«Ogni anno ci registriamo interventi a favore di persone intossicate dal monossido -aggiunge Ciro Bolognese, comandante provinciale dei vigili del fuoco -. Per questo è importante sensibilizzare i cittadini sui rischi andando a cercare soprattutto quelle fasce di popolazione che, per motivi economici o perché immigrati da territori in cui gli inverni sono meno rigidi, rischiano di sottovalutare il rischio collegato a sistemi di riscaldamento di fortuna».
Sulla stessa linea anche il presidente della Camera di Commercio, Fabio Ravanelli: «Tra i nostri compiti c'è sicuramente la tutela del consumatore - dice - e quest'iniziativa si colloca tra quelle che riguardano sia i cittadini che le imprese. Dunque non possiamo che accoglierla con favore».