EVENTI - 08 aprile 2024, 12:12

Varallo: Torna “Amore per l’Arte” domenica 14 aprile

L’associazione culturale creativa ACC ETS e la Banda Musicale Città di Varallo, dopo il successo della prima edizione di “Amore per l’Arte”, hanno deciso di riproporre la manifestazione nella seconda domenica di aprile 2024. Nelle contrade storiche della Città d’arte della Valsesia, dopo il successo della stagione dello scorso anno, domenica 14 aprile, ACC ETS e la Banda Musicale Città di Varallo in collaborazione con il Comune di Varallo e l’Unione Montana, inaugureranno la nuova stagione del “Salotto IOTIAMO” attraverso la mostra d’arte contemporanea dell’artista pugliese Nicola Liberatore e presenteranno il programma degli eventi da aprile a settembre 2024. La Banda Musicale di Varallo accompagnerà il pubblico fino al Salotto IOTIAMO di Via Pio Alberganti.

In questa nuova edizione di Amore per l’Arte la tematica saranno “le ri-velazioni sul blu”. Nicola Liberatore artista garganico, sarà il primo ad aprire le rassegne del 2024 che saranno raggruppate sotto il titolo di “Festival delle Relazioni”. Tra tele, plurimaterici e installazioni, con originalità, in un continuo tessere e riannodare passato e presente, valori magici ed istanze razionali, mondo contadino e società industriale, sperimentando combines, tra materiali e tecniche diversi, sempre più suggestive e poetiche, Liberatore ci presenta le sue ri-velazioni dove la spiritualità costantemente si rinnova.

Ad accoglierlo e presentarlo al pubblico ci sarà la critica d’arte Federica Mingozzi. Altri ospiti importanti e autorità cittadine arricchiranno l'appuntamento culturale del Salotto delle relazioni. Ci accompagneranno in questa nuova avventura i nuovi "Mecenati”. La loro partecipazione non sarà solo economica, in quanto quest’anno abbiamo previsto il prolungamento delle Mostre del Salotto presso i loro spazi aziendali e privati. In questo modo intendiamo coinvolgere le imprese e i privati come nuovi “Mecenati”, veri e propri ambasciatori di bellezza e produttori di cultura.

PROGRAMMA SALOTTO - DOMENICA 14 APRILE 2024

•ore 10.30 - Percorso musicale con la Banda di Varallo a partire dal Comune fino alle Contrade Storiche in Via Pio Alberganti con le musiche selezionate dal maestro Dario Colombo;
•ore 11.00 - Inaugurazione della rassegna espositiva di Nicola Liberatore presso il Salotto IOTIAMO con la presentazione della critica d’arte Federica Mingozzi e Antonio Spanedda, presidente di ACC ETS.

Nicola Liberatore nasce a S. Marco in Lamis (Foggia) nel 1949. Nel centro garganico trascorre la sua infanzia e parte dell’adolescenza, assorbendone il grande substrato culturale e sacrale, la cui memoria sarà poi fonte primaria della sua arte. Nel 2004 i critici L. Caramel, T. Carpentieri, P. Marino, gli conferiscono il Premio Paolo VI nell’ambito della Terza Triennale d’Arte Sacra di Lecce. Lo stesso anno viene invitato da Giorgio Di Genova alla mostra Luce, vero sole dell’arte, presso il Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 “P.Bargellini”, di Pieve di Cento (Bologna). Nel 2011 è invitato alla 54^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Palazzo delle Esposizioni, Torino. Nel 2013 espone in una mostra personale il sacro, l’uomo, l’arte a cura di Guido Pensato, presso Villa Soragna, Collecchio (Parma) e partecipa a Napoli alla mostra Paleocontemporanea, curata da Holger Milkau.Nel 2016 è tra gli artisti invitati a rappresentare il Genius Loci pugliese nell’omonima rassegna curata da Clara Gelao presso la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giacquinto” di Bari. Nel 2018 la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia gli ha dedicato una mostra antologica, ri-velazioni, curata da Gaetano Cristino. Nell’aprile 2023 espone in una mostra personale, Luoghi, Madonne e Angeli al Museo Civico di Foggia . Dal 21 dicembre 2023 al 12 gennaio 2024 espone opere site specific, presso l’Archivio di Stato di Foggia, Palazzo Filiasi. “La chiave di comprensione di tutta l’opera dell’artista garganico, palesata in numerose mostre personali, è il suo “persistente indagare sulle possibili evidenze estetiche, ma anche simboliche, dello stratificarsi, sugli oggetti, del tempo e delle manipolazioni, intenzionali o meno”. “Il mio assillo è la relazione tra la materia e il tempo” sostiene Liberatore. E in effetti questo continuo tessere e riannodare passato e presente, valori magici ed istanze razionali, mondo contadino e società industriale, lo porta a sperimentare combines, tra materiali e tecniche diversi, sempre più suggestive e poetiche dove la spiritualità costantemente si rinnova”.

La Banda Musicale Città di Varallo è il complesso musicale della città di Varallo, ed è la più antica banda della Valsesia, infatti il documento che attesta la Sua presenza riporta la data dell'8 luglio 1818. E’ composta da circa cinquanta elementi, e veste, secondo l'occasione, numerose divise. Il suo repertorio è molto vasto, dalle marce ai brani sinfonici, alle colonne sonore dei film, alla musica leggera. La sua attività si svolge nella città di Varallo, nella provincia di Vercelli e in quelle limitrofe, ma partecipa anche a numerose manifestazioni in Italia e all’estero. La Banda Musicale Città di Varallo ha partecipato a numerosi concorsi bandistici, e si è sempre fatta notare classificandosi nelle prime posizioni. Il gruppo aderisce all'ANBIMA, associazione nazionale che riunisce le bande musicali italiane, e dal 1994 è gemellata con la fanfara francese "Les Gars des Joux" di Pontarlier.

ACC Associazione Culturale Creativa è un’associazione operativa di partecipazione senza scopo di lucro indipendente, aconfessionale e apartitica che, rifiutando ogni tipo di violenza, persegue, attraverso tutte le forme di comunicazioni conosciute presenti e future, le finalità di solidarietà, promozione sociale e culturale. ACC si propone di diffondere il principio della cultura attraverso l’arte quale strumento di coesione sociale. L’associazione ACC ha sede in Novara ed è stata fondata nel mese di marzo 2012, le principali attività che svolge sono eventi d’arte con fini culturali e ricreativi. Inoltre mette a disposizione di altre Associazioni i propri contenuti culturali. Nel 2024 l’associazione ACC ha avviato il processo di trasformazione in Ente del Terzo Settore Generico con l’iscrizione al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).