COSTUME E SOCIETÀ - 01 maggio 2024, 12:46

Un riconoscimento a Piera Mazzone per il suo impegno nella cultura valsesiana

"Il Giovedì Santo, dopo un periodo molto travagliato, ho avuto una graditissima sorpresa: ero stata invitata a pranzo dall’Amico Aldo Lanfranchini e sono stata accolta da una dozzina di persone, riunite per festeggiarmi e donarmi una targa in cristallo, naturalmente a forma di libro: “A Piera Mazzone, Omni doctrina ornatissima, i Tuoi Amici ti onorano per tutto quello che fai per la Cultura Valsesiana”.

E’ passato un mese, ma non è scemato l’effetto corroborante, vorrei ringraziare uno per uno tutti i presenti: Aldo Lanfranchini, l’ideatore, Lorenzo Dellaperuta, il futuro, cui affidare questa “anima” valsesiana, Arduino Vettorello e Sergio De Gobbi, i custodi della valsesianità, che hanno portato anche il saluto di Aristide Torri, purtroppo assente per problemi di salute, Attilio Ferla, Assessore alla Cultura dell’Unione Montana, Sandro Orsi, storico e Presidente dell’ANPI di Borgosesia che ha portato il saluto di Enrico Pagano, Direttore dell’Istorbive, Daniele Conserva, cantattore, scrittore e poeta, Antonietta De Simone, referente LILT Varallo, Angelo Frasson, l’anima del Concorso di Poesia “Il castello di Sopramonte”, Alice Freschi, archeologa subacquea, Paolo Regaldi, amante dell’ambiente e della storia valsesiana, Marco Tosi, valente poeta dialettale.

Questi Amici mi hanno dimostrato la loro solidarietà, ma soprattutto il loro affetto, valori importanti che ridanno slancio ed entusiasmo, in omaggio a quanto scriveva il filosofo stoico Epitteto: “Cerca la compagnia di persone che ti fanno sentire bene, la cui presenza fa emergere la parte migliore di te”.

Piera Mazzone