ATTUALITÀ - 16 aprile 2025, 08:30

Regione, presentato il nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali: economia circolare al centro

Assessore Marnati: "Introdotto un programma per la riduzione della pericolosità e della produzione dei rifiuti»

Economia circolare al centro: presentato il nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali.

Il Consiglio regionale ha approvato il nuovo Piano di gestione dei rifiuti speciali, aggiornando gli obiettivi fissati dal precedente piano del 2018 e allineandoli all’orizzonte temporale del 2030. Le nuove direttive puntano a ridurre almeno del 5% la produzione di rifiuti speciali non pericolosi e del 10% quella dei rifiuti speciali pericolosi, fissando un tetto massimo del 5% per lo smaltimento in discarica, in peso, dei rifiuti speciali totali.

«Per la prima volta – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – viene introdotta una sezione specifica sui fanghi da depurazione e un programma per la riduzione della pericolosità e della produzione dei rifiuti». Un piano, ha sottolineato Marnati, che guarda con decisione al potenziamento dell’economia circolare, anche grazie ai 36 milioni di euro di fondi europei FESR che verranno destinati, entro la fine dell’anno, a bandi specifici per sostenere progetti in questo ambito.

Undici le filiere individuate dal Piano, tra cui spiccano per volume quella dei rifiuti da costruzione e demolizione e, per rilevanza strategica, quella dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Tra le altre filiere considerate: pneumatici fuori uso, oli minerali, pile e batterie, imballaggi e rifiuti sanitari.

Tra le novità principali, oltre alla sezione dedicata ai fanghi di depurazione delle acque reflue urbane, anche un approfondimento mirato alla riduzione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, con azioni concrete previste per i prossimi anni, e una stima aggiornata dei fabbisogni di trattamento e smaltimento da qui al 2030.

Redazione, G. Ch.