LINK - 17 aprile 2025, 07:00

Lavorare nel marketing, davvero il mercato è così saturo?

Il settore del marketing ha sempre mantenuto un certo appeal tra molti professionisti del comparto economico e umanistico.

La sua articolazione e complessità abbracciano competenze che spaziano da quelle più tecniche ed economiche fino a quelle più creative e concettuali. Per questa ragione spesso è ritenuto un settore talmente ibrido da non permettere una reale identificazione e inquadramento, soprattutto negli studi.

In parte questa accezione è vera. Si tratta di uno dei settori lavorativi e aziendali più dinamico e variegato e può toccare davvero tante discipline. Il Marketing, di fatto, accompagna la vita di un prodotto o servizio, ancor prima della sua nascita, fino a ogni sua evoluzione o sostituzione, dal punto di vista dell’azienda. Il marketing, però, rappresenta anche un mainstream attraverso il quale l’azienda è in grado di accompagnare il consumatore o fruitore nel suo viaggio all’interno delle relazioni con l’impresa. 

In virtù di quest’ultimo aspetto si può facilmente dedurre quanto varie e specifiche siano le funzioni e specializzazioni che rientrano nella più ampia branca del marketing. Dall’analisi iniziale, fondamentale per identificare target, specificità del prodotto, tono di voce aziendale, canali di vendita, fino alla formulazione dell’identità del brand, del messaggio, alla sua trasmissione e ancora alla raccolta dei dati di monitoraggio.

Tutto questo, almeno, se pensiamo a come veniva gestito il marketing attraverso i canali tradizionali. Messa così, e per anni, ha rappresentato un comparto occupazionale quasi saturo, in cui si sono riversati davvero tanti professionisti, al punto da alzare notevolmente le barriere d’accesso.

Le carte si sono rimescolate completamente con l’avvento del web, degli strumenti digitali, delle APP e, per guardare ai giorni nostri, all’Intelligenza Artificiale.

Sono sorte nuove abitudini di consumo, le persone non fruiscono più dei messaggi aziendali attraverso i canali tradizionali, non solo perlomeno, ma lo fanno principalmente attraverso internet e i social media. 

Questo completo stravolgimento ha portato alla nascita di nuove figure professionali e di una branca del marketing parallela a quello fino ad ora conosciuto, il web marketing. La mole di dati da analizzare è aumentata a dismisura, i risultati sono molto più precisi rispetto al passato, la personalizzazione dell’offerta e dei messaggi ha raggiunto elevati livelli di raffinatezza, oggi si parla di funnel, di customer journey, social media marketing, content creation, web analysis e molto altro ancora. 

Il marketing, oggi, dal punto di vista occupazionale, è letteralmente esploso, aprendo nuove opportunità a chiunque decide di specializzarsi in questo settore, ma con l’impegno di acquisire competenze molto solide su digitale, automazione e intelligenza artificiale.

Questo non vuol dire affatto che chi ha studiato il marketing alla vecchia maniera debba restare indietro o anche chi ha appena concluso il percorso universitario, tutt’altro.

Esistono tanti corsi, alcuni dei quali ben strutturati, per portarsi al passo con le nuove tecnologie e colmare quel gap tecnico che potrebbe precludere valide opportunità di carriera.

I master in Digital Marketing di 24ORE Business School sono strutturati esattamente con l’intento di portare gli apprendisti delle nuove tecnologie digitali in veri e propri esperti di marketing online.

La scuola di fama internazionale offre numerosi percorsi in questo senso, alcuni di questi organizzati in formula part-time e pensati appositamente per i professionisti, altri, invece, per i neofiti del settore, che prevedono un impegno full time.

In un caso o nell’altro, si tratta senza dubbio di percorsi che sfruttano le metodologie didattiche più innovative, dalle lezioni online fino al più attuale approccio fondato sul learning by doing. Di cosa si tratta? I percorsi che adottano questa metodologia, come quelli di 24ORE Business School, pongono al centro delle lezioni il coinvolgimento e l’attività da parte degli studenti. Questi non sono più meri fruitori di lezioni frontali, ma diventano protagonisti della lezione, cogliendo suggerimenti sulle ultime tecnologie e strategie impiegate dai professionisti operanti nelle più grandi aziende. Inoltre il programma è ricco di stimoli pratici, grazie alle costanti company visit, case study e project work che oltre a consolidare le competenze acquisite, contribuiscono ad alimentare il networking necessario al rilancio della propria carriera.

In più, per chi sceglie i master in formula full time, è anche previsto un periodo di stage in azienda, per attuare sul campo tutto ciò che si è imparato e costruirsi il primo reale potere verso il mondo del lavoro.

Va da sé che in un settore in forte espansione come il digital marketing, puntare a un percorso incentrato sul fare, molto più che sull’ascoltare, costituisce la via preferenziale per acquisire rapidamente le competenze necessarie e accelerare il proprio aggiornamento professionale e carriera.

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