SPORT - 11 giugno 2025, 19:10

In Piemonte la “Salida Oficial” della Vuelta a España 2025, la presentazione oggi a Torino

Biella tra le tappe

È iniziato dal Grattacielo della Regione il conto alla rovescia per la “Salida Oficial” della Vuelta a España 2025: la partenza di una delle corse più prestigiose e impegnative del ciclismo mondiale avverrà quest’anno dal Piemonte, che sarà il palcoscenico delle prime quattro tappe. La presentazione è avvenuta oggi mercoledì 11 giugno a Torino. Per Biella, tappa del percorso, erano presenti gli assessori Edoardo Maiolatesi agli Eventi e allo Sport Giacomo Moscarola. "Siamo contenti di ospitare a Biella un altro evento così importante - dichiarano - un grande evento per la nostra città. Dopo l'Adunata, il Giro d'Italia, anche la Vuelta sarà un altra puntata molto importante per la città"-

Dopo quelle del Tour de France e del Giro d’Italia, il Piemonte diventa così ’unica regione italiana ad aver ospitato tutte e tre le partenze dei Grandi Giri. Un risultato di grande rilievo che ne conferma il ruolo quale polo internazionale dello sport e del turismo, capace di attrarre milioni di visitatori e spettatori, offrendo loro l’occasione di scoprire le bellezze e le eccellenze del territorio. Il percorso attraverserà le province di Torino, Biella, Vercelli, Novara e Cuneo, offrendo uno spettacolo unico fatto di paesaggi alpini, colline vitate, laghi e borghi storici. Ogni frazione della corsa per la conquista della maglia rossa è seguita mediamente da milioni di telespettatori in oltre 190 Paesi del mondo.

“Ospitare la partenza della Vuelta rappresenta un’opportunità straordinaria di visibilità globale e un riconoscimento al nostro impegno nel promuovere lo sport e il territorio - ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio durante la presentazione della Salida Oficial - Siamo pronti ad accogliere questa sfida con entusiasmo e professionalità, con l’obiettivo di garantire un’accoglienza che rispecchi la vera anima del nostro territorio. Lo dico alla spagnola: con la Vuelta facciamo il triplete e abbiamo realizzato un sogno e un'impresa. Tra il Piemonte e il ciclismo c'è una tradizione di rapporti ormai consolidata, anche perché questa è una terra che si presta molto a questo sport: il ciclismo ha i ritorni maggiori a livello economico perché non si paga un biglietto e perché non sei tu che vai in uno stadio, ma è lui che viene a casa tua".

“Questo grande evento sportivo sarà un potente strumento di promozione, rafforzando l’identità turistica del Piemonte e creando un legame diretto tra lo sport e la valorizzazione del territorio”, ha aggiunto l’assessore regionale allo Sport e al Turismo Marina Chiarelli, puntualizzando che “se noi pensiamo a quante persone partecipano, posteranno dove sono, perché sono lì, in quale ristorante, in quale albergo sono, questo ha un carattere comunicativo enorme. E poi il fattore moltiplicatore è effettivamente concreto, perché le persone pernottano, soggiornano, utilizzano i servizi accessori e commerciali”.

Alla presentazione sono intervenuti anche l’ambasciatore spagnolo in Italia, Miguel Ángel Fernández-Palacios​, il sindaco e l’assessore allo Sport della Città di Torino, Stefano Lo Russo e Domenico Carretta, il direttore de La Vuelta Javier Guillén, che ha garantito che “Torino e tutte le città piemontesi che visiteremo avranno l'opportunità di vivere in prima persona lo spirito della Vuelta, non solo durante le quattro tappe, ma anche nei giorni che le precedono, quando la corsa inizia a farsi sentire in ogni angolo" e Fabio Aru, oggi ambasciatore della Vuelta per l’Italia dopo averla vinta nel 2015.

c.s.regione piemonte, s.zo.