Domenica 8 giugno 2025 si è concluso all’Alpe Fum Bitz il Festival del Parco, evento promosso dall’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valsesia nell’ambito del progetto Next Generation You, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
La manifestazione, articolata su tre giornate, ha offerto un ricco programma di attività rivolte a un pubblico di tutte le età. Laboratori didattici dedicati alla scoperta dell’acqua e dei suoi ecosistemi, passeggiate naturalistiche alla ricerca della biodiversità e delle peculiarità locali, visite ai centri visita del Parco – ognuno con le proprie caratteristiche distintive – e conferenze tematiche su questioni ambientali, culturali e di valorizzazione del patrimonio naturale hanno animato il calendario dell’evento.
Partecipazione e numeri
La significativa partecipazione e l’entusiasmo dimostrato dai visitatori confermano il valore di iniziative come il Festival, capaci di promuovere la consapevolezza ambientale e di rafforzare il senso di appartenenza delle comunità al proprio territorio.
Questi i dati di affluenza registrati nelle diverse sedi:
- Domenica 8 giugno - Casa del Parco Centro Visite e Giardino Botanico Alpe Fum Bitz, Alagna Valsesia (VC):
80 partecipanti complessivi, di cui 20 bambini.
La giornata si è aperta con l’attività “Acqua Detective – Scienziati per un giorno”, lungo il fiume Sesia. Guidati dalla Guida Ufficiale Marco Farina, i partecipanti hanno potuto osservare da vicino l’acqua attraverso semplici esperimenti, scoprendo le meraviglie nascoste di questo prezioso elemento.
Nel pomeriggio accompagnati sempre dalla Guida, è stato possibile visitare l’Orto botanico adiacente alla Casa del Parco e, a seguire, sempre presso la Casa del Parco, si è svolto l’incontro divulgativo condotto dalla direttrice Lucia Pompilio: “Il ruolo delle aree protette e la tutela della biodiversità”. Un momento importante per approfondire il lavoro svolto nei parchi e riflettere sul valore della conservazione della biodiversità.
Per tutta la giornata, il Centro Visita ha accolto anche i più piccoli con “Il vestito del lupo”, un’attività creativa pensata per stimolare la fantasia e la curiosità verso il mondo naturale.
- Sabato 31 maggio - Museo Naturalistico di Carcoforo (VC):
25 partecipanti complessivi, di cui 6 bambini.
La giornata si è aperta con l’attività “Acqua Detective – Scienziati per un giorno”, lungo il torrente Egua. Guidati dalla Guida Ufficiale Marco Farina, i partecipanti hanno potuto osservare da vicino l’acqua attraverso semplici esperimenti, scoprendo le meraviglie nascoste di questo prezioso elemento.
Nel primo pomeriggio, sempre in compagnia della Guida, si è svolta una piacevole passeggiata lungo il “Sentiero Natura”, immersi nella splendida conca verde di Carcoforo, per conoscere flora, fauna e curiosità dell’ambiente alpino.
Presso il Museo, si è tenuto l’incontro divulgativo “La fauna del Parco”, a cura del Guardiaparco Mattia Sandrini: un momento di approfondimento dedicato alla scoperta degli animali che popolano l’area protetta, arricchito da testimonianze e racconti.
Alle 16.30 si è svolto l’incontro con la stampa “Il Parco si presenta: relazione dell’attività svolta nel 2024”, a cura della Direttrice Lucia Pompilio. Sono inoltre intervenuti Alice Minichini (CSP) raccontando il bando Next Generation You e Andrea Mussi (Invento Innovation Lab) parlando di partecipazione, innovazione e comunità.
Per tutta la giornata, il Centro Visita ha accolto anche i più piccoli con “Il vestito del lupo”, un’attività creativa pensata per stimolare fantasia e attenzione verso il mondo naturale.
- Sabato 24 maggio - Casa e Giardino delle Grotte di Ara, Grignasco (VC):
78 partecipanti complessivi, di cui 12 bambini.
La mattinata, curata da Chiara Leonoris, geologa dell’Ente e Marco Farina, Guida Ufficiale delle Aree Protette della Valsesia, è stata dedicata all’attività interattiva “Acqua Detective – Scienziati per un giorno”, che ha offerto ai partecipanti l’occasione di osservare da vicino il microcosmo acquatico del Rio Magiaiga e delle sue grotte. Attraverso semplici esperimenti scientifici, grandi e piccoli hanno potuto scoprire curiosità e segreti dell’ambiente acquatico. Molti hanno approfittato del consiglio di portare gli stivali di gomma, utilissimi per esplorare il torrente in sicurezza e comodità.
Durante tutta la giornata, presso il Centro Visita, i bambini si sono divertiti con la piccola attività creativa “Il vestito del lupo”, a cura delle ragazze del servizio civile dell’Ente, pensata per stimolare la fantasia e approfondire la conoscenza del mondo animale attraverso il gioco e la manualità.
La Direttrice dell’ente Lucia Pompilio commenta così: “Siamo soddisfatti dei numeri di questa iniziativa, che testimoniano un interesse crescente verso le attività proposte, capaci di coinvolgere adulti e bambini in percorsi di scoperta e valorizzazione del patrimonio ambientale della Valsesia. L’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valsesia ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del Festival e rinnova il proprio impegno nel proseguire con attività di educazione ambientale e promozione delle aree protette della Valsesia: territori ancora poco conosciuti, ma di straordinario valore naturale e culturale.”