Oggi, sabato 5 luglio prende ufficialmente il via in Italia la stagione dei saldi estivi, con l’eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano. È dunque il momento giusto per andare a caccia di occasioni. Quanto dureranno ? In Piemonte 8 settimane, fino al 30 agosto. Riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo, e questo include anche la possibilità di trovare sconti su elettrodomestici.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno ogni famiglia spenderà in media 203 euro per l’acquisto di capi scontati, pari a 92 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,3 miliardi di euro.
Un’occasione importante anche per il commercio di prossimità: "Comprare nei nostri negozi significa mantenere vivo il cuore pulsante delle nostre comunità", sottolinea Federazione Moda Italia.
Per un acquisto consapevole, Confcommercio e Federazione Moda Italia ricordano alcune regole fondamentali da tenere a mente durante i saldi:
Cambi: la possibilità di cambiare un capo acquistato è in genere a discrezione del commerciante, salvo il caso in cui il prodotto presenti difetti o non sia conforme. In tal caso, il negoziante è obbligato a riparare o sostituire l’articolo. Se ciò non è possibile, è prevista la riduzione del prezzo o la restituzione dell’importo pagato. Il consumatore deve però segnalare il difetto entro due mesi dalla scoperta. Per gli acquisti online, il diritto di recesso è sempre garantito entro 14 giorni dalla consegna, anche in assenza di difetti.
Prova dei capi: non è obbligatoria e resta a discrezione del singolo negoziante.
Pagamenti: i negozianti sono tenuti ad accettare carte di credito e devono incentivare i pagamenti elettronici.
Prodotti in saldo: devono essere articoli stagionali o di moda, soggetti a rapido deprezzamento se invenduti entro un certo periodo.
Indicazione del prezzo: è obbligatorio indicare il prezzo originale, lo sconto applicato e il prezzo finale. Va inoltre rispettata la Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs. 26/2023, secondo la quale va esposto il prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi.
Infine, Confcommercio e Federazione Moda Italia segnalano anche le numerose iniziative promosse a livello nazionale per tutelare i consumatori, come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti” e “Saldi Tranquilli”.