(Adnkronos) - "La libertà non era mai stata così minacciata" dalla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, e "mai la pace nel nostro continente era dipesa così tanto dalle nostre decisioni attuali". Ad affermarlo capo di Stato francese nel suo tradizionale discorso alle forze armate alla vigilia del 14 luglio, Festa nazionale in Francia.
"Viviamo in un momento di sconvolgimenti. Ne percepiamo da tempo l'imminenza. Questi sconvolgimenti sono ormai effettivi", ha dichiarato Emmanuel Macron. "Mai la pace nel nostro continente è dipesa così tanto dalle nostre decisioni attuali", ha aggiunto, riferendosi in particolare a "imperialismo e potenze annessioniste" come la Russia.
L'ordine internazionale instaurato dopo la Seconda Guerra Mondiale è sempre più contestato e indebolito, e "poiché non ci sono più regole, prevale la legge del più forte", ha denunciato. La Francia deve "affrontare tante sfide per rimanere libera, padrona del nostro destino". Ma "per essere temuti, bisogna essere potenti", ha sottolineato.
Macron ha poi dichiarato di voler "fare un nuovo e storico sforzo" in materia di difesa, e annuncia che il bilancio "raddoppierà entro il 2027". Nel dettaglio, il capo dello Stato francese ha spiegato che "un impegno di 3,5 miliardi di Euro sarà aggiunto alla Legge di Pianificazione Militare (LPM) nel 2026 e altri 3 miliardi di euro l'anno successivo". "Dedicheremo quindi 64 miliardi di euro alla nostra difesa nel 2027. Si tratta del doppio del bilancio delle forze armate nel 2017".