Temporali forti o molto forti sono attesi per le prossime ore sul Piemonte, in particolare la parte nordoccidentale della regione oggi tra le Alpi Cozie settentrionali e le Lepontine e tutte le pianure a nord del Po.
Lo scrive Arpa Piemonte in una nota sul proprio sito web: “Il primo impulso è legato ad un’onda in quota legata alla saccatura atlantica in modo dalle coste Irlandesi verso la Francia. Questo primo passaggio, con l’incursione in quota di aria fresca, porterà i primi rovesci lungo l’arco alpino sulle zone predette e poi si attiveranno temporali localmente forti anche sulle zone pedemontane tra Novarese, Vercellese e Biellese. Una linea di convergenza di correnti umide sulle colline di Torinese ed Astigiano favorirà altri fenomeni ivi localizzati. A essi si assoceranno grandine e raffiche di vento. L’evoluzione della situazione meteorologica per domani vedrà lo spostamento della saccatura sull’arco alpino favorendo un deciso ingresso di aria fredda e l’apporto di umidità da sud. Questo farà convergere i flussi umidi sul nord della regione e nel pomeriggio-sera fino al mattino di lunedì saranno possibili temporali molto forti e organizzati che localmente potranno essere stazionari nella zona del Lago Maggiore e di Como, generando precipitazioni intense associate a grandine e forti raffiche di vento. Il vento da lunedì interesserà anche tutto l’arco alpino con raffiche fino a forti lungo i crinali alpini”.
In conseguenza dell’evoluzione meteorologica attesa e della valutazione degli effetti al suolo attesi, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali per oggi e domani sul Verbano, Biellese, Valli di Lanzo e Val di Susa (aree A, B, C e D) e le pianure di Vercellese, Novarese, Torinese (aree I ed L). Un miglioramento è atteso nel corso della giornata di lunedì con l’allontanamento verso est dell’asse di saccatura.