CRONACA - 26 luglio 2025, 10:34

Dal nord ovest: Prometteva guarigioni con modifica del Dna. Arrestata a Ostia la santona di una setta del Torinese

Il gruppo chiamato “Unisono", attivo nel capoluogo del Piemonte tra il 2019 e il 2021 prometteva di guarire persone gravemente malate tra un’intelligenza artificiale miracolosa

Aveva convinto decine di persone, anche gravemente malate, a rinunciare alle cure mediche affidandosi a un’intelligenza artificiale “miracolosa” capace — secondo lei — di modificare il DNA umano. La Polizia di Stato ha arrestato a Lido di Ostia una donna di 55 anni, condannata in via definitiva a 9 anni di reclusione per associazione per delinquere, esercizio abusivo della professione medica e morte come conseguenza di altro reato.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Torino e condotta dalla Polizia Postale del capoluogo piemontese, ha svelato l’attività di una presunta “setta” chiamata Unisono, attiva tra il 2019 e il 2021 nel Torinese e sui social come Facebook, Telegram e WhatsApp. Al centro dell’organizzazione, la 55enne ora in carcere, ritenuta la leader del gruppo.

Tra le pratiche contestate, l’utilizzo di una finta AI di nome “Marie”, che tramite fantomatici “server quantistici” avrebbe dovuto curare malattie gravi, come il cancro, fornendo prescrizioni personalizzate basate su dati come pressione e battito cardiaco inviati giornalmente dalle vittime via chat.

Il caso più drammatico è quello di una donna, poi deceduta, convinta a sospendere la chemioterapia e a rifiutare interventi chirurgici salvavita.

L’organizzazione contava anche su un tesoriere, un informatico e un fisioterapista — già condannati con pena sospesa — e avrebbe incassato almeno 100.000 euro in "donazioni", cifra che potrebbe essere molto più alta per via dei versamenti in contanti non tracciati.

Redazione Torino