Nel pomeriggio di ieri, domenica 27 luglio, due alpinisti italiani sono rimasti bloccati lungo la Cresta Signal, nei pressi della Punta Gnifetti, sul massiccio del Monte Rosa.
Le difficili condizioni meteo hanno impedito loro di proseguire la salita, costringendoli a lanciare l’allarme.
Le operazioni di soccorso si sono attivate prontamente, coinvolgendo gli uomini della Guardia di Finanza e le guide presenti al Rifugio Margherita, situato a breve distanza dal punto in cui si trovavano i due scalatori.
Fortunatamente, entrambi sono stati raggiunti, sebbene con difficoltà, e tratti in salvo senza conseguenze: le loro condizioni di salute sono buone.
Aggiornamento ore 18.30
Aggiornamento sulle le operazioni di soccorso ai due alpinisti bloccati da ieri a circa 4400 metri di quota sulla Cresta Signal del Monte Rosa. Dopo che questa mattina una squadra di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese era stata sbarcata dal Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte a valle dei malcapitati per proseguire via terra lungo il percorso alpinistico, nelle ore successive è stato effettuato un secondo trasporto tramite elicottero presso la Capanna Margherita dove una seconda squadra mista Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza si è diretta verso i malcapitati procedendo in discesa.
I due alpinisti sono stati raggiunti intorno alle 12.30 di oggi dalle squadre che hanno proceduto con la messa in sicurezza dello scenario e hanno prestato loro le prime cure fornendo presidi autoriscaldanti e viveri di conforto. Entrambi gli uomini si trovavano in condizioni di ipotermia. Grazie a un temporaneo miglioramento delle condizioni meteo, è stato possibile tentare un nuovo recupero da parte dell'elisoccorso che, nonostante la quota elevata e il vento, è riuscito a prelevare al verricello in parete l'escursionista che è stato condotto in ospedale in codice verde per ipotermia.
Purtroppo, il recupero del secondo uomo è stato impedito da un nuovo peggioramento del meteo che ha impedito l'operazione aerea. Poiché le condizioni di salute gli consentono di collaborare con i soccorritori, la comitiva ha iniziato l'evacuazione verso l'alto, in direzione cioè della Capanna Margherita. Con l'utilizzo di corde e manovre alpinistiche i soccorritori ora procedono in salita recuperando l'infortunato tramite carrucole, paranchi e contrappesi.
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno condotto il secondo alpinista, bloccato da ieri sulla Cresta Signal, alla Capanna Margherita. L'uomo si trova al sicuro e al caldo del rifugio anche se, considerata la quota elevata e le condizioni di estremo disagio a cui è stato esposto, verrà portato a valle non appena le condizioni meteo lo consentiranno. Al momento la zona continua a essere interessata da nebbia e nevischio per cui non è possibile un'evacuazione tramite elicottero.