EVENTI - 13 settembre 2025, 08:00

Un riconoscimento alla passione: Bruno Quazzola vince il premio ‘Fedeltà alla Montagna’”

Un giovane allevatore che mantiene vive le tradizioni di montagna tra fatica, passione e dedizione

Un riconoscimento alla passione: Bruno Quazzola vince il premio ‘Fedeltà alla Montagna’”

Quest’anno il Premio “Fedeltà alla Montagna” è stato assegnato a Bruno Quazzola, allevatore trentaduenne originario di Carcoforo. Il riconoscimento, conferito dall’Associazione Nazionale Alpini (ANA), celebra chi contribuisce a valorizzare il territorio montano, mantenendo vive tradizioni, conoscenze e attività che altrimenti rischierebbero di scomparire.

Quazzola, che è rimasto visibilmente sorpreso dal riconoscimento, ha commentato: “Il premio rappresenta non solo un motivo di orgoglio personale, ma anche un segnale di fiducia verso questo lavoro”.

Dopo aver completato gli studi come perito meccanico, ha scelto di seguire il cuore, dedicandosi all’azienda di famiglia, attiva nel settore dell’allevamento. Trascorre lunghi periodi in alpeggio, all' Alpe Pianelli per la precisione, accudendo vacche e capre, dalle quali ricava latte e formaggi venduti poi in paese e alle attività di ristorazione. La sua routine quotidiana è scandita da lavoro costante, senza giorni di pausa.

“Non ho nessun giorno di riposo – racconta – ma non ne risento, perché è una passione. Mi piace stare a contatto con i miei animali e cerco di garantire loro il massimo benessere. Al momento, il mio obiettivo è costruire stalle moderne che offrano condizioni ancora migliori”.

Le sfide non mancano: le stagioni in montagna dettano i ritmi dell’allevamento. Nei periodi di siccità la discesa dagli alpeggi deve essere anticipata, mentre in inverno neve e gelo complicano ogni spostamento. Nonostante le difficoltà, Quazzola è convinto della sua scelta e considera vivere e lavorare in alta quota una ricchezza da difendere.

“È un mestiere che bisogna provare per capirne il valore. Per me ci sono più pro che contro, ed è per questo che continuo a perseverare in questo lavoro”, conclude.

 

Le celebrazioni si sono svolte in due giorni: sabato con un’escursione all’Alpe Pianelli, durante la quale Bruno ha offerto ai partecipanti polenta e formaggio, e domenica mattina con la messa e la cerimonia ufficiale di consegna del premio.

Erika Festa Rovera