La Val Sermenza ha ospitato lo scorso fine settimana la XXXV edizione degli Incontri Tra/Montani, convegno nazionale dedicato all’architettura tradizionale montana e al valore comunitario dell’autocostruzione. L’evento, organizzato dall’Associazione La Sermenza APS in collaborazione con numerosi enti locali e regionali, ha visto la partecipazione di amministratori, esperti e appassionati delle terre alte.
Il coordinatore degli Incontri, Giancarlo Maculotti, ha sottolineato la necessità di “investire sulle persone in ambienti montani”, promuovendo socialità, capacità progettuali e una nuova classe dirigente locale. Ha ricordato come i giovani delle valli spesso percepiscano la montagna come un luogo senza opportunità, mentre invece esistono possibilità concrete di sviluppo economico e culturale, partendo dall’esperienza delle comunità alpine.
Mattia Ladu, vicepresidente dell’Associazione La Sermenza, ha illustrato le attività dell’associazione: corsi di formazione sulle tecniche costruttive tradizionali e iniziative di sensibilizzazione sul recupero edilizio sostenibile. Tra i saluti ufficiali, quelli del Sindaco di Rossa, Alex Rotta, e del Commissario del Parco Aree Protette Alta Valsesia, Carlo Stragiotti, che hanno evidenziato l’importanza di conservare i saperi tradizionali e incentivare i giovani a vivere e lavorare in montagna.
La relazione introduttiva di Annibale Salsa, antropologo e collaboratore degli Incontri Tra/Montani, ha inquadrato il tema del convegno: la costruzione del paesaggio alpino e la cultura della “montanità”. Salsa ha ricordato l’epopea dei Walser e il ruolo storico dei “dissodatori”, sottolineando come le comunità montane abbiano sviluppato resilienza, identità culturale e sistemi di autogoverno. Ha inoltre evidenziato il fenomeno dello spopolamento iniziato nel Settecento e le sfide legate alla marginalità delle valli alpine, proponendo la rivitalizzazione delle Terre Alte attraverso incentivi e valorizzazione dei diritti collettivi.
Nei due giorni successivi si sono susseguite relazioni e laboratori nelle sezioni “La Comunità che costruisce”, “Progettare la Comunità” e “Forme moderne di costruzione”, concludendo con una tavola rotonda finale. Tra le attività pratiche, passeggiate storico-etnografiche a Boccioleto, visite al Museo del Marmo di Rima e seminari sull’edilizia sostenibile organizzati dall’ANAB, oltre a visite alla “Casa del Falegname” e la proiezione del docu-film “La ruota sospesa”.
Gli Atti del convegno raccoglieranno tutte le relazioni e le esperienze condivise, costituendo un prezioso strumento per chi opera nella tutela del patrimonio montano e nella valorizzazione della vita nelle valli alpine.