Regione Piemonte - 17 settembre 2025, 10:04

Legambiente, report sulle scuole piemontesi: sicurezza e manutenzione ancora sfide aperte

Secondo il report Ecosistema Scuola 2024 di Legambiente restano carenze in manutenzione straordinaria, mobilità sostenibile ed efficientamento energetico.

Legambiente, report sulle scuole piemontesi: sicurezza e manutenzione ancora sfide aperte

In Piemonte la scuola pubblica continua a fare i conti con strutture spesso inadeguate e servizi ancora disomogenei, nonostante alcuni progressi registrati negli ultimi anni. Secondo il report Ecosistema Scuola 2024 di Legambiente, nella regione sono stati analizzati 461 edifici scolastici, frequentati da oltre 91.500 studenti. Pur non essendo in zone sismiche ad alto rischio, l’85% delle scuole piemontesi non ha ancora effettuato la verifica di vulnerabilità sismica, un adempimento obbligatorio per legge.

Sul fronte delle certificazioni, le scuole piemontesi registrano risultati migliori rispetto alla media nazionale: il 57,9% ha ottenuto il collaudo statico, il 77,3% dispone del certificato di agibilità e il 98,2% ha superato le barriere architettoniche. Tuttavia, la manutenzione straordinaria rimane un punto critico: quasi un quarto degli edifici necessita di interventi urgenti, e nonostante i fondi regionali abbiano stanziato mediamente 84.221 euro per edificio negli ultimi cinque anni, l’effettiva realizzazione dei lavori è stata limitata.

L’efficientamento energetico e la sostenibilità sono ancora settori da rafforzare. Solo lo 0,7% delle scuole è costruito secondo criteri di bioedilizia, il 13,6% utilizza fonti rinnovabili e appena il 16,7% possiede una certificazione energetica, con solo il 7,8% in classe A.

Sul fronte dei servizi, invece, la situazione è più positiva: quasi tutte le scuole piemontesi hanno mense, molte con prodotti biologici, a km 0 o certificazioni DOP e IGP, e con un sistema di recupero degli alimenti a favore di organizzazioni no profit. Impianti sportivi agibili e aree verdi interne sono ampiamente presenti, e le classi a tempo pieno raggiungono il 60,5%. I Comuni supportano numerosi progetti educativi, dimostrando attenzione alla qualità dell’offerta scolastica.

Rimangono invece forti criticità nella mobilità sostenibile: servizi come il pedibus sono disponibili solo nello 0,4% degli edifici, le piste ciclabili limitrofe al 24,4%, le isole pedonali al 2,5% e le zone 30 all’8,4%.

In sintesi, il quadro piemontese mostra scuole che, pur vantando buone pratiche e servizi avanzati, devono ancora affrontare sfide significative sul fronte della sicurezza, della manutenzione e dell’efficienza energetica. I progressi ci sono, ma la velocità e l’entità dei finanziamenti non consentono ancora di rispondere adeguatamente alle esigenze di studenti e personale scolastico, né di affrontare le nuove sfide legate alla sostenibilità e alla crisi climatica.

C.S. Legambiente, M.C.T.