COSTUME E SOCIETÀ - 26 settembre 2025, 09:56

Studio e sport: all’Istituto Agrario Ferraris la consegna delle borse di studio in memoria di Paola di Carlo Nasi

Studio e sport: all’Istituto Agrario Ferraris la consegna delle borse di studio in memoria di Paola di Carlo Nasi

Si è svolta durante la mattinata di giovedì 25 settembre, nell’aula magna dell’istituto Tecnico Agrario G. Ferraris di Vercelli, la consegna di 4 borse di studio agli studenti che si sono distinti per impegno e rendimento sia nell’ambito scolastico, sia in quello sportivo, dedicate a Paola di Carlo Nasi, ex campionessa di pallavolo, nonché docente dell’istituto. Paola riusciva a coltivare la propria passione per lo sport unita a quella per l’insegnamento: aveva iniziato ad insegnare al termine dell’attività agonistica, che l’aveva vista portare la compagine vercellese Olimpia Volley fino alla promozione in serie A.

“Oggi portiamo il concetto di mens sana in corpore sano - ha commentato la dirigente dell’Istituto Cinzia Ferrara - unendo l’impegno nello sport a quello scolastico. La collaborazione con la famiglia Nasi nel 2022, con l’intitolazione della palestra alla nostra ex docente Paola, per cui quest’estate abbiamo identificato i ragazzi che si sono distinti per meriti sportivi e che avessero una media delle valutazioni scolastiche superiori all’otto”. Gli studenti premiati sono stati Cristina Barzanò, dell’alberghiero Sergio Ronco di Trino, che pratica tamburello, il pattinatore artistico Davide Racioppi, impossibilitato a partecipare all’evento e sostituito dal padre Alvise, così come la pallavolista Monica Savio, anche loro di trino.

In rappresentanza dell’istituto agrario invece è stata premiata Gaia Spigolon che si distingue nella pratica dell'equitazione. A premiarli è stato Maurizio Nasi, marito della defunta Paola e presidente della sezione locale dell’Associazione Panathlon International, che promuove cultura ed etica sportiva, difendendo i valori dello sport come strumento di formazione e solidarietà. Erano inoltre presenti il figlio Alessandro e, tra le personalità, Laura Musazzo, delegata provinciale del Coni. Maurizio Nasi, ha approfondito il discorso: “Con i miei figli abbiamo pensato di ricordare Paola valorizzando, con la consegna di oggi, il binomio studio-sport, iniziato con Livio Berruti che nel 1960 vinse il campionato del mondo nei 100 metri piani a Roma, studiando chimica all’università e che oggi è una realtà consolidata di atleti laureati, che fino a ieri sembrava utopia”. Questa consegna rappresenta un momento di grande valore educativo e simbolico. Riconoscere l’impegno scolastico e i risultati sportivi significa premiare non solo l’eccellenza, ma anche la costanza, la disciplina e la passione. Questi riconoscimenti non solo incentivano i ragazzi a dare il meglio di sé, ma sottolineano anche l’importanza di un percorso formativo equilibrato, che valorizza sia le capacità intellettuali che quelle fisiche.

c.s. - cc