"Con lui abbiamo stretto un buon rapporto anche sulle questioni riguardanti la sanità valsesiana. Abbiamo anche recepito dei consigli dati in commissione sanitaria.
Però vorrei evidenziare una questione politica.
Ieri in Consiglio comunale ha comunicato che non ha potuto dire no a un avanzamento di carriera importante.
Quindi la stessa scelta sarebbe stata presa anche se fosse stato eletto Sindaco lasciando Quarona nel caos.
Io sicuramente non cerco polemica, soprattutto col dottore di cui ho stima.
Però bacchetto la parte politica opposta, legata al Partito democratico principalmente, che senza una visione amministrativa, ma con la foga di dover a tutti i costi competere nelle elezioni di Quarona, ha schierato il primo personaggio che ha accettato la sfida. Solo perché medico, usando le paure e ansie degli elettori sulla situazione difficoltosa della Sanità, per raccogliere qualche voto in più e arginare una sconfitta ancora più rovinosa di quella che hanno subito (70/30).
Che serva da insegnamento per le prossime elezioni e per le azioni che porterà avanti la minoranza!
Le candidature non devono essere fatte contro qualcuno ma per costruire!"