Un gesto semplice ma dal grande valore educativo quello compiuto dal Sindaco di Scopello Antonella De Regis, che insieme al Vicesindaco Mauro Demiliani ha donato ai bambini della Scuola Primaria due speciali quaderni di educazione civica: “Facciamo Pace” e “E io avrò cura di te”.
I quaderni, consegnati mercoledì 15 ottobre, contengono esercizi e riflessioni dedicati ai temi della pace, della convivenza e della cura reciproca, con l’obiettivo di formare cittadini più consapevoli, rispettosi e responsabili.
Durante la consegna, il Sindaco ha voluto parlare direttamente ai piccoli studenti:
«Sapete che la pace, in questo particolare periodo storico, è molto importante – ha detto De Regis – e vi ringrazio per la vostra sensibilità con la biciclettata per la pace che avete organizzato. Anche il vostro gesto ha contribuito, nel suo piccolo, a costruire un clima di speranza. Ma la pace non riguarda solo i grandi conflitti tra Stati: è qualcosa che viviamo ogni giorno, con i compagni, in famiglia e nella comunità. Per questo è fondamentale imparare la cura dell’altro».
Particolare attenzione è stata riservata al quaderno “E io avrò cura di te”, pensato per la classe quinta, dedicato alla prevenzione del bullismo. Il Sindaco ha affrontato l’argomento con parole chiare e dirette:
«Il bullismo mi fa arrabbiare – ha aggiunto – perché chi ne è vittima porta le cicatrici per tutta la vita. Vi invito a non voltare mai lo sguardo e a rivolgervi a me o alle vostre insegnanti se vi trovate in situazioni difficili. Faremo tutto il possibile per fermare questo problema».
I bambini, circa cinquanta, hanno accolto con entusiasmo i due quaderni da 64 pagine, ricchi di attività pratiche e spazi per annotare pensieri ed esperienze personali. Gli esercizi spaziano dal rispetto dei diritti umani alla solidarietà, dall’ascolto empatico alla responsabilità verso sé stessi e gli altri.
«I bambini di oggi hanno tantissime cose materiali – ha concluso il Sindaco De Regis – ma noi vogliamo offrire loro strumenti per crescere con consapevolezza e valori solidi. Solo così potranno diventare adulti capaci di costruire un mondo più giusto e più pacifico».