Grande partecipazione e forte spirito di collaborazione hanno caratterizzato la prima edizione di “Fare Rete – Valsesia e Colline”, l’incontro di networking promosso da Progetto Turismo Valsesia (GAL Terre del Sesia) e pensato per mettere in relazione operatori, enti e realtà che lavorano nel mondo del turismo e della valorizzazione territoriale.
L’appuntamento, svoltosi lunedì 17 novembre, ha raccolto 58 adesioni tra musei, guide naturalistiche, scuole di sci, operatori dello sport outdoor, noleggi, agenzie, albergatori, ristoratori e produttori locali. Un pubblico eterogeneo che ha confermato il desiderio crescente di collaborare e unirsi per costruire un’offerta turistica più ampia, moderna e capace di raccontare la varietà del territorio.
Un format efficace per conoscersi e collaborare
La formula scelta – 90 secondi per presentare la propria attività, seguiti da un momento libero di scambi individuali – ha permesso a tutti di mettere in luce peculiarità, competenze e progetti. Ne è emerso un mosaico di professionalità che rende evidente quanto la Valsesia possa proporre molto più di una semplice vacanza.
Dalle escursioni accompagnate dal suono dell’handpan alle attività di bushcraft, dalle visite teatralizzate nei borghi storici alle esperienze dedicate ai geositi dell’area Sesia-Val Grande Geopark, dalle proposte inclusive per persone con disabilità alle escape room culturali: ogni operatore ha portato una sfumatura unica del proprio lavoro.
Un territorio ricco di eccellenze
Ampio spazio anche alle realtà culturali – musei, ecomusei, parchi – che stanno sempre più trasformandosi in luoghi di eventi e attività, così come agli operatori che lavorano con scuole, aziende o gruppi organizzati.
Sul versante dell’accoglienza, la proposta spazia dagli hotel di catena alle piccole strutture familiari, dai rifugi gestiti da giovani appassionati alle Starsbox, per chi desidera dormire sotto le stelle.
Non sono mancati i produttori, con degustazioni e racconti che hanno evidenziato la qualità delle eccellenze locali: vini DOC e DOP, erbe e sciroppi, salumi, formaggi e pasticceria tradizionale.
Le basi per un futuro condiviso
L’iniziativa ha permesso di far emergere un messaggio chiaro: la Valsesia ha una ricchezza di talenti e competenze che, se messe in relazione, possono generare nuove opportunità e prodotti turistici inediti.
Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione per la risposta ricevuta, sottolineando come la partecipazione numerosa rappresenti un segnale concreto di volontà di crescita collettiva.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Consorzio Monterosa Valsesia e Valverde, sponsor del rinfresco che ha prolungato il momento di confronto tra gli operatori.
Guardando avanti
Il primo passo è fatto. Ora l’invito rivolto al territorio è quello di proseguire su questa strada, continuando a creare connessioni, mettere in comune competenze e costruire proposte capaci di far vivere la Valsesia non solo ai visitatori, ma anche a chi la abita ogni giorno.