ATTUALITÀ - 20 novembre 2025, 12:55

Nursing Up: "Contratto dirigenza, aumenti a tre cifre. Per gli infermieri 100 euro netti. Divario è intollerabile"

De Palma denuncia anche il metodo di calcolo dell’Aran

Nursing Up: "Contratto dirigenza, aumenti a tre cifre. Per gli infermieri 100 euro netti. Divario è intollerabile"

«Gli aumenti della dirigenza medica sono legittimi e incontestabili. Ma è impossibile ignorare il fatto che, ancora una volta, il contratto del comparto lascia gli infermieri drammaticamente indietro».
Lo afferma Antonio De Palma, Presidente del Nursing Up, commentando la firma del Contratto 2022-2024 della dirigenza medica e sanitaria.

Per i dirigenti oltre 500 euro lordi al mese e arretrati fino a 13.480 euro.
Per gli infermieri, secondo i dati Aran, l’aumento medio lordo è 172,70 euro: «Che in busta paga diventano circa 100 euro netti. Questo è il dato reale, al netto degli slogan».

De Palma denuncia anche il metodo di calcolo dell’Aran: «Si usano medie “gonfiate” da indennità che riguardano solo pochi infermieri, come quelle dei pronto soccorso. Chi lavora in chirurgia, medicina, otorino, oculistica o negli ambulatori non vedrà mai quelle cifre. Eppure vengono conteggiate come se fossero per tutti».

Il divario tra dirigenti e comparto, ribadisce il sindacato, resta enorme, sproporzionato, squilibrato: «Gli stipendi degli infermieri sono fermi da decenni, tra i più bassi dell’Europa occidentale: 1450–1750 euro netti. Mancano all’appello 175.000 infermieri, i turni sono insostenibili, aumentano fughe all’estero e dimissioni».

«Il contratto della dirigenza dimostra che quando si vuole, le risorse si trovano.
È evidente che il “rilancio della professione infermieristica” annunciato dal Governo non c’è stato. Servono investimenti seri, non promesse».

c.s.nursing up, s.zo.