ATTUALITÀ - 24 novembre 2025, 10:30

Valsessera senza medici di base, CGIL Biella: “Portiamo la protesta con un presidio”

E aggiunge: “Serve una politica specifica e risorse per le aree montane che la Regione Piemonte dimentica troppo spesso”.

Valsessera senza medici di base, CGIL Biella: “Portiamo la protesta con un presidio”

“Siamo da oltre 4 anni senza il medico di base e negli anni a questa condizione si sono aggiunte centinaia di persone, fino a raggiungere ormai i due terzi della popolazione residente nei comuni della Valsessera, sotto l'Azienda sanitaria locale”.

A parlare Marvi Massazza Gal dello SPID/CGIL di Biella che spiega la mobilitazione di mercoledì 26 novembre: “Al peggio non c'è mai fine, perché adesso manca anche il medico/pediatra. Le fasce più deboli, bambini e anziani, sono così senza un punto di riferimento certo e costante. Le nostre vallate si spopolano ma è difficile pensare di mitigare questa tendenza. Non è solo un problema demografico, se mancano servizi fondamentali quali i medici, le scuole, i trasporti. Così le nostre vallate muoiono. Ecco perché serve una politica specifica e risorse per le aree montane che la Regione Piemonte dimentica troppo spesso. Vanno bene i camper dell'Asl che girano per qualche giorno nei nostri comuni per fare esami diagnostici. Bene la telemedicina per seguire i malati che hanno patologie croniche, ma questo non attenua il problema della carenza di medici, anello fondamentale per la garanzia del diritto alle cure. Avere il medico non può essere un lusso. E' un diritto che la Regione Piemonte dimentica. Siamo stanchi di chiacchiere e per questo protestiamo con un presidio davanti all'Ospedale di Vercelli, dalle 9 alle 11.30. Siamo persone, non cittadini di serie b o invisibili”.

c. s. CGIL Biella g. c.