Valsesia motori - 26 novembre 2025, 08:30

Fondazione Marazzato e Area907 di Buzzi: "Insieme per celebrare la cultura d'impresa" FOTO

Fondazione Marazzato e Area907 di Buzzi: "Insieme per celebrare la cultura d'impresa"

NEL WEEKEND DEL 29 E 30 NOVEMBRE, IN CONCOMITANZA CON LA SETTIMANA DELLA CULTURA D’IMPRESA 2025, LO SPAZIO ESPOSITIVO DI BUZZI E LA FONDAZIONE MARAZZATO SARANNO PROTAGONISTI DI UNO SPECIALE EVENTO RIVOLTO AL PUBBLICO PER CELEBRARE STORIA, TRADIZIONE E LEGAME CON IL TERRITORIO.

LO STABILIMENTO BUZZI UNICEM DI TRINO APRE LA SUA AREA907, DOVE CONSERVA E DIFFONDE LA MEMORIA DELLA PROPRIO LUNGA STORIA INDUSTRIALE. LA FONDAZIONE MARAZZATO PARTECIPA ESPONENDO AUTO E AUTOCARRI ACCOMPAGNATI DALL’ESPERIENZA DELLA REALTÀ VIRTUALE PER IMMERGERSI IN AMBIENTAZIONI D’EPOCA

L’INGRESSO E LE VISITE GUIDATE ALLO STABILIMENTO SONO GRATUITE, PREVIA PRENOTAZIONE A QUESTO LINK

Valorizzare il proprio percorso storico e la cultura del lavoro, ma anche le storie delle famiglie che spesso fanno da collante e da filo conduttore alla crescita e allo sviluppo di un’azienda. Sono valori in cui realtà come Gruppo Marazzato, oggi realtà leader nel campo dei servizi ambientali con 70 anni di storia, e Buzzi, leader nella produzione di cemento e calcestruzzo la cui storia affonda le radici addirittura nei primi anni del ‘900, si trovano accomunati da una comune visione a cui si aggiunge il forte legame con il territorio, in questo caso vercellese.

Per questo, il prossimo 29 e 30 novembre, le due giornate che seguono la XXIV Settimana della Cultura d’impresa (14-28 novembre) promossa da Confindustria e Museimpresa, daranno vita a un appuntamento molto speciale, un fine settimana dedicato alla scoperta della propria storia e tradizione attraverso le testimonianze rese tramite un museo d’impresa e una collezione di mezzi storici.

L’evento si terrà nella sede del Museo d’Impresa di Buzzi, inaugurato nel 2024 e battezzato AREA907 proprio in omaggio all’anno di fondazione, che si trova nel perimetro dello storico cementificio di Trino Vercellese. Questa parte del complesso, dove sono presenti i macchinari utilizzati per la produzione nei diversi periodi storici, è stata appunto destinata a luogo di conservazione e condivisione della memoria. I visitatori, che potranno accedere gratuitamente ma previa registrazione all’indirizzo https://museimpresa.com/eventi/buzzi-e-marazzato-insieme-per-la-settimana-della-cultura-dimpresa/, avranno la possibilità di conoscere fatti e aneddoti sulla lunga avventura di questa importante realtà e compiere una visita guidata nello stabilimento, scoprendo i segreti di oltre un secolo di produzione di cemento.

In Europa esistono sia musei che raccontano la storia del cemento attraverso “reperti”, sia ex siti industriali non più attivi ma ancora visitabili: in entrambi i casi, tuttavia, l’esperienza offerta al visitatore è più simile a quella proposta da un centro di documentazione o da un sito archeologico. Valorizzare le macchine nel loro habitat industriale tuttora in esercizio, come nel progetto AREA907, consente invece di raccontare lo sviluppo tecnologico e il processo di produzione del cemento nel loro ambiente naturale: un’esperienza materiale immersiva, per un prodotto culturale unico nel panorama dei musei privati d’impresa, che diventa così un punto di riferimento significativo per il turismo industriale, il territorio e anche per l’educazione. 

Le due giornate vedranno la partecipazione della Fondazione Marazzato, nata nel 2023 per custodire la straordinaria collezione di mezzi storici raccolta dallo scomparso Carlo Marazzato e portare avanti tutte le attività di CSR, diffusione della cultura d’impresa, divulgazione, educazione delle nuove generazioni e ancora una volta, tutela e valorizzazione del territorio.

Saranno esposti due degli autocarri più rappresentativi della Collezione Marazzato, il Fiat 682 N2 autocisterna con livrea Supercortemaggiore e il motocarro Guzzi Ercole Agipgas, testimoni dell’impegno a conservare e trasmettere la memoria, in particolare delle aziende. Con essi, l’installazione con visori per la realtà virtuale che permette di vivere brevi esperienze immergendosi in ambientazioni Anni ’60 e addirittura simulandone la guida. Ci saranno inoltre alcune autovetture parte della Collezione Marazzato: un’Alfa Romeo 1750, una Fiat 600 Zagato e una Citroën DS 23 Pallas.

L’evento del weekend è soltanto l’ultimo atto di una collaborazione già avviata tra Fondazione Marazzato e Buzzi. Lo scorso 19 ottobre, in occasione del Porte Aperte dedicato ai 50 anni del marchio Iveco organizzato nella sua sede di Stroppiana (VC), la Fondazione ha scelto proprio AREA907 come destinazione dell’abituale “Tour tra le risaie”, la gita in carovana a bordo dei mezzi storici della collezione (tra cui le autovetture già menzionate) che fa parte ormai da anni del calendario delle attività di intrattenimento che ogni volta porta i visitatori alla scoperta di una diversa realtà del vercellese, zona a vocazione  non soltanto agricola ma ricca di importanti realtà industriali.

Già in quell’occasione AREA907 ha saputo affascinare e intrattenere gli ospiti svelando gli spunti e gli aspetti più coinvolgenti dell’attività di produzione di un materiale da costruzione molto diffuso.

Alberto Marazzato, presidente della Fondazione Marazzato e Amministratore delegato dell’azienda di famiglia, che guida insieme ai fratelli Luca e Davide, quest’opportunità nelle giornate in cui si celebra la cultura d’impresa è un altro tassello verso gli obiettivi culturali e sociali su cui si articola l’attività della Fondazione stessa: “Attraverso la collaborazione con realtà come Buzzi, che condividono la nostra visione e i nostri obiettivi, confermiamo quello che per noi è un principio fondamentale sia dell’attività aziendale che di quella della Fondazione, quella del “fare rete” che oggi è un elemento indispensabile per affrontare e vincere le sfide di oggi e domani ma anche per dare il giusto risalto alla nostra storia e al nostro passato, la su cui costruiamo il nostro futuro.

Maria Consolata Buzzi, presidente dell’associazione Il Cemento e promotrice delle tematiche heritage per Buzzi: “A un anno dall’inaugurazione, constatiamo con orgoglio come AREA907 stia diventando un polo di riferimento per la cultura d’impresa del Nordovest, nella sua capacità di attrarre visitatori e promuovere sinergie con altre aziende. Con Fondazione Marazzato onoriamo il tema scelto da Museimpresa “Raccontare l’intraprendenza. Per fare crescere le imprese aperte e connesse”: questa partnership ci permette di valorizzare una visione dell’impresa dinamica, radicata nel territorio e attenta alle persone”.

Il Gruppo Marazzato

Il Gruppo Marazzato, nato nel 1952, si occupa di servizi ambientali con 8 sedi nel Nord Ovest e un raggio d’azione nazionale grazie alle reti d’impresa a cui aderisce. Con 300 dipendenti e un parco mezzi di oltre 250 unità fornisce servizi di gestione, intermediazione e trasporto rifiuti industriali, bonifiche ambientali, rimozione amianto e serbatoi e spurghi civili e industriali.

Nel febbraio del 2023 il Gruppo ha dato vita alla Fondazione Marazzato, che si occupa di tutte le iniziative legate al mondo della CSR, della sostenibilità ambientale e della preservazione del patrimonio culturale, con particolare riferimento alla collezione privata di mezzi storici, composta da oltre 250 veicoli e custodita presso lo showroom di Stroppiana (VC).

www.fondazionemarazzato.com

AREA907 di Buzzi

Buzzi è un gruppo multi-regionale internazionale con sede a Casale Monferrato (AL) focalizzato sulla produzione di cemento e calcestruzzo preconfezionato. È presente in 15 paesi e impiega circa 10.000 persone.

Il museo AREA907 di Buzzi è situato all’interno della Cementeria di Trino (VC). Musealizzare le macchine nel loro habitat industriale ha consentito di raccontare sia la tecnologia sia il processo nel loro ambiente naturale, restituendo un’esperienza materiale e non virtuale, realmente immersiva.

L’esposizione recupera e valorizza i processi industriali storici della prima fabbrica di Buzzi, fondata – come l’azienda – nel 1907. Grazie alla conformazione del perimetro di fabbrica oggetto dell’intervento e alla completezza del parco macchinari storici ancora presenti in cementeria, è stato possibile creare un vero e proprio circuito museale perfettamente integrato con l’attuale operatività dell’impianto.

area907.buzzi.com

C.S. Fondazione Marazzato, G. Ch.