A quattro anni dall’ultimo incontro la Rassegna di poesia dialettale valsesiana, Pinet Turlo domenica 30 novembre è tornata: attesa, desiderata, ospitata nel salone del Centro Incontro Anziani, accolti dalla Presidente, Nadia Bini, in un ambiente raccolto, che ha permesso di ascoltare le poesie lette dai poeti e di apprezzarne appieno la dizione e la musicalità. Giunta alla ventisettesima edizione con la presentazione del ventiseiesimo Quaderno, che ha mantenuto la veste tipografica che contraddistingue l’intera collana, caratterizzata da eleganza e sobrietà, la Rassegna si è rivelata vitale e carica di rinnovato entusiasmo. Superato il mezzo secolo di poesia dialettale valsesiana e dei territori confinanti, questa testimonianza dello “stato di salute” della nostra “lingua del cuore”, come amava definirla il Dottor Pier Lorenzo Arpino, Presidente del Centro Studi e Segretario dell’Incontro, si è rivelata ancora attuale, sia per la numerosa partecipazione, che per i temi trattati con grande maestria, declinati dal lirismo all’ironia, ai ricordi del passato, rievocato non come sterile Amarcord, ma come sollecitazione a vivere un Presente autentico di Comunità. La Rassegna, dedicata al poeta e artista grignaschese Franco Fizzotti, che partecipò sempre con entusiasmo all’Incontro biennale di poesia dialettale valsesiana Pinet Turlo e fu premiato nel 1971 alla prima edizione, per la poesia: “La Tirisin d’Arbö”, si è aperta con un filmato in cui Franco Fizzotti, presentato da Ferruccio Mazzone, leggeva alcune delle sue poesie più belle, tra le quali La créassion, del 1991 e D’autun del 1995. Al tavolo di Presidenza sedevano tutti i membri della Giuria presieduta da Piera Mazzone e composta da Marisa Brugo, Lara Gobbi, Annita Guglielmina, Silvano Pitto, Piergiuseppe Poggia, Maria Cristina Squaratti, referente del Gruppo Studi Letterari. Dopo l’introduzione di Angelo Zanolini, Presidente del Centro Studi, è intervenuto il Sindaco Roberto Beatrice, assicurando il sostegno dell’Amministrazione Comunale a questa iniziativa qualificante per il Paese. Al microfono, gestito professionalmente da Michele Zanolo, referente del Gruppo Studi Musicali, si sono alternati poetesse e poeti, valsesiani e dei paesi confinanti, mentre le fotografie ufficiali erano scattate da Marco Martinetti, referente del Gruppo Studi Fotografici. Gli autori delle poesie pubblicate nel Quaderno, diciassette nella sezione valsesiana e sei composte nei dialetti confinanti, erano tutti presenti, tranne Marco Tosi e Gianfranco Pavesi, impossibilitato a partecipare perché impegnato in un’altra rassegna poetica. In questa edizione hanno debuttato ben cinque nuovi Poeti: i grignaschesi Gianni Teruggi e Paolo Zanolini, la plellese Maria Caterina Ferro, Dina Traversaro di Campertogno, ed Edgardo Valini di Gozzano. Per la prossima edizione è stata strappata la promessa di scrivere una poesia in dialetto all’Assessore alla Cultura Alessandro Balzarini. Sono stati ricordati i poeti che solitamente partecipavano all’Incontro, scomparsi in questi quattro anni: Gioacchino Battaglia, Marco Camurri, Alessandro Maiocchi, Gianpiero Paracchini, Lucia Rina Valazza e il poeta grignaschese Franco Franchi. Purtroppo mancavano all’appello anche due membri della Giuria Margherita Saglietti e Franco Zanolini, la presenza discreta e affettuosa di Donatella Tosi Arpino e del fotografo Ennio Reolon. Con il Quaderno delle poesie ad ogni poeta l’Amministrazione Comunale ha offerto un cofanetto realizzato dal Comitato Carnevale di Grignasco contenente una poesia e quattro cartoline riproducenti opere di Fizzotti, frutto della sua multiforme ispirazione, dagli animali: Il gatto e il moscone (1955), agli stupori del mondo marino: La madrepora (1969), ai paesaggi colti nel divenire delle stagioni: Inverno (1997) fino alla socialità e convivialità della Giubiacia (1981), su ognuna era stato apposto lo speciale Annullo Filatelico realizzato in occasione del primo centenario della nascita dell’artista, incisore e poeta, anima del Paese, che contribuì a rivitalizzare nei suoi aspetti più autentici, tra i quali il dialetto più schietto e genuino. Appuntamento a tutti i Poeti per il 2027: nessuno manchi!
EVENTI - 03 dicembre 2025, 10:45
Grignasco celebra il dialetto: grande ritorno della Rassegna Pinet Turlo tra poesia, memoria e nuovi autori
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