Top News - 04 dicembre 2025, 18:55

Giambrone “Investire sulle filiere di teatro e cinema fa crescere il Paese”

ROMA (ITALPRESS) - "Nel festeggiare i nostri 80 anni abbiamo sentito l'orgoglio di essere stati un pezzo della costruzione di questo Paese". Lo afferma Francesco Giambrone, presidente di Agis e sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell'agenzia Italpress. L'Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, fondata nel 1945, rappresenta oggi circa 15 mila realtà del comparto, 350 mila lavoratori, non solo cantanti e attori, ma anche sarti, scenografi, macchinisti, "tutto quel mondo che non vediamo ma senza il quale non esisterebbe lo spettacolo dal vivo", sottolinea Giambrone, che spiega: "Raggiungiamo circa 100 milioni di spettatori ogni anno, e i nostri associati realizzano un fatturato di circa 1,5 miliardi l'anno. Teniamo aperte 4.500/5.000 sale teatrali e cinematografiche".

"Per gli 80 anni dell'Agis siamo stati ricevuti al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in quell'occasione ha ricordato come le sale teatrali e cinematografiche siano una ricchezza di questo Paese e vadano considerati un investimento", spiega Giambrone, recentemente riconfermato alla guida dell'Agis per un altro mandato.

"Investimento è la parola chiave per un Paese che dovrebbe fare della cultura il suo asset principale", prosegue, sottolineando l'importanza di "salvaguardare le sale, luoghi dove due comunità si incontrano e hanno bisogno l'una dell'altra: da una parte gli attori, i tecnici, tutti coloro che lavorano dietro le quinte, e dall'altra il pubblico".

"Noi svolgiamo un servizio pubblico, questo non dimentichiamolo mai - aggiunge Giambrone -. Ha un senso che la mano pubblica investa su queste realtà, proprio perchè svolgono un ruolo pubblico, anche in termini di inclusione sociale e lotta alla dispersione scolastica".

Riguardo alle diverse componenti del settore dello spettacolo, "i concerti vanno molto bene, così come il teatro, per un pò è stato indietro il cinema ma adesso si sta riprendendo".

Per il cinema il problema principale è rappresentato dai tagli "che rischiano di mettere a rischio la tenuta della filiera - sottolinea il presidente di Agis -. Se sono stati fatti degli errori in passato non è una buona ragione per tagliare i fondi. Il tema è spendere bene le risorse, perchè deve essere garantita una filiera di qualità".

Quanto al nuovo Codice dello spettacolo, "ha ripreso il suo iter, c'è una fase di ascolto importante da parte del governo, in particolare dal sottosegretario alla Cultura Mazzi. Il Codice sarà uno strumento importante, stiamo lavorando per renderlo veramente moderno e per mettere ordine a una normativa che è stata carente o addirittura confusionaria".

Giambrone è sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma dal dicembre 2021 e recentemente è stato confermato fino al 2030. "Il teatro ha i bilanci in ordine ormai da più di 10 anni, è in una condizione di stabilità. Poi la buona salute è confermata dal fatto che il teatro è pieno, l'occupazione dei posti in media è dell'87-88% - spiega -. Ospita i più grandi artisti della scena internazionale, registi, cantanti, interpreti, e con un direttore musicale come Michele Mariotti e una direttrice del corpo di ballo come Eleonora Abbagnato ha dei pilastri forti. E' il teatro di rappresentanza del paese e quindi cerchiamo di onorare questo ruolo nel modo migliore, accompagnando la tradizione all'innovazione e ai nuovi linguaggi".

 

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(ITALPRESS).

Agenzia Italpress