Una storia capace di unire continenti, generazioni e comunità. Giovedì 11 dicembre, alle 20.30, nella sala conferenze di Villa Paolotti (corso Valsesia 112, Gattinara), sarà presentato La Principessa di LO, il nuovo libro di Lucio Guida, arricchito dalle illustrazioni realizzate dai bambini delle classi 5B e 5C dell’Istituto Comprensivo Baraggia Arborio e Gattinara durante l’anno scolastico 2024-2025.
Il progetto è stato seguito dalla maestra Rosaria Orlando, che ha guidato i bambini in un percorso formativo dedicato alla solidarietà attraverso il disegno e il racconto. Sarà lei stessa a moderare la serata, accompagnando il pubblico alla scoperta di un’esperienza che ha trasformato un’attività scolastica in un gesto collettivo dal valore universale.
Un libro che è anche un ponte di solidarietà
La presentazione non riguarda soltanto un nuovo volume, ma un vero atto di comunità: parole, colori e immaginazione diventano strumenti per aiutare chi vive lontano, ma è vicino nel cuore. Il ricavato del libro sarà infatti devoluto alla costruzione del secondo piano dell’asilo di Mae Doban Falame, una frazione di Panauti, in Nepal. La struttura, attiva da tre anni e intitolata ai nipoti dell’autore, Leonardo e Ginevra, è oggi un punto di riferimento per molte famiglie della zona.
L’ampliamento permetterà di realizzare nuove aule e spazi più ampi, migliorando le opportunità educative per i bambini e offrendo ai genitori la possibilità di lavorare nei campi sapendo che i propri figli sono accuditi da personale qualificato.
Fondamentale è stato il coinvolgimento dei bambini di Gattinara: le loro illustrazioni non sono semplici disegni, ma messaggi di speranza, “ponti colorati” che collegano mondi diversi. Un esempio concreto di come anche i più piccoli possano contribuire al cambiamento.
Le parole dell’Amministrazione comunale
«La Principessa di LO non è soltanto un libro – dichiarano la sindaca Maria Vittoria Casazza e il vicesindaco Daniele Baglione – ma la dimostrazione di quanto la scuola, quando incontra cuore e solidarietà, possa diventare motore di cambiamento. È un esempio straordinario di cittadinanza attiva, che educa ai valori dell’empatia, della condivisione e della responsabilità verso gli altri.»
L’assessora alla Cultura e all’Istruzione Elisa Roggia sottolinea il valore del progetto: «In un tempo che spesso ci abitua all’indifferenza, questa iniziativa ricorda che ognuno può fare la differenza, anche con un gesto creativo. Vedere i nostri studenti impegnati in un progetto così significativo è un motivo di orgoglio per tutta la comunità. A volte una fiaba non serve solo per sognare, ma anche per costruire».
La serata del 11 dicembre promette di essere un momento di incontro e riflessione, in cui la cultura incontra la solidarietà, trasformando una semplice presentazione in un evento capace di far crescere legami profondi tra Gattinara e il Nepal.