COSTUME E SOCIETÀ - 10 dicembre 2025, 10:51

Rovasenda ricorda Arnaldo Colombo: borse di studio e libri per celebrare il “cantore della Baraggia”

Rovasenda ricorda Arnaldo Colombo: borse di studio e libri per celebrare il “cantore della Baraggia”

Sono trascorsi dieci anni dalla morte del Professor Arnaldo Colombo: la sua memoria è stata mantenuta viva dai cugini: Flavio, Alberto, Danila, Anna con le rispettive famiglie che vollero donare la biblioteca di Arnaldo al Comune di Rovasenda dove costituisce un importante fondo bibliografico, collocato in moderne scaffalature che non solo contengono, ma valorizzano i volumi, raccontando la storia di un uomo di umili origini che, attraverso lo studio e l’impegno, divenne il “cantore della Baraggia”. Il Comune di Rovasenda volle intitolare la Biblioteca al Professor Arnaldo Colombo. Pensando ad Arnaldo, uomo di scuola, i familiari istituirono tre borse di studio per gli allievi rovasendesi più meritevoli: una per premiare il passaggio dalla scuola elementare alle medie e due per gli studenti che hanno superato l’esame finale di terza media e proseguono negli studi. Domenica 8 dicembre, presso la Biblioteca si è svolta la tradizionale cerimonia di consegna delle Borse di studio. Gli studenti beneficiari, che hanno conseguito i migliori risultati scolastici, hanno in comune, oltre all’essere rovasendesi, l fatto di vivere tutti in cascina, e di essere tutte donne: Aurora Belotti ha terminato la terza media e ora frequenta l’Istituto Alberghiero a Gattinara, mentre Sofia Montorio ha iniziato le Scuole Medie ad Arborio, ed è dotata di un particolare talento per la Matematica, dimostrato con la brillante partecipazioni alla nona edizione dei Campionati junior di giochi matematici, organizzata con la collaborazione del Centro PRISTEM dell’Università Bocconi di Milano, un’occasione “protetta” per mettersi alla prova e cercare di misurare le proprie attitudini. La terza premiata, Cloe Borgia, purtroppo non era presente per precedenti impegni. Oltre all’assegno di studio, sono stati donati alcuni libri di Arnaldo Colombo: la raccolta di poesie in dialetto rovasendese, scritto nella grafia normalizzata del Piemonteis comun: “N’età scargnarda”, il libro di racconti pubblicato nel 2004, Anno Internazionale del Riso: “Quando il mare è a quadretti. Vivere in terra di risaia” e “Thè al castello. Racconto d’un antico feudo nell’ultima guerra”, nato da un diario della contessa Luisa, madre del conte Giuseppe di Rovasenda, che racconta gli anni terribili della seconda guerra mondiale, in cui il castello, scherzosamente denominato Hotel Rovasenda, fu un vero crocevia di incontri e di mediazioni, con il passaggio di personaggi importanti come Paolo Caccia Dominioni, “Silva”, Edgardo Sogno “Franchi”, Padre Enrico di Rovasenda, Padre Russo. Il Sindaco, Federico Carola, ha scritto una dedica personalizzata per i premiati, che resterà a ricordo della giornata. Un pubblico numeroso gremiva la Sala della Biblioteca. L’Amministrazione di Rovasenda era rappresentata da: Federico Carola, Sindaco, Giorgio Semplici, Vice Sindaco, Valeria Manachino Consigliera con delega all’Istruzione. Erano presenti il Parroco di Rovasenda, Monsignor Cristiano Formaggio, le famiglie dei premiati, i volontari della Biblioteca e molti rovasendesi. Federico Carola ha ringraziato sia gli eredi Colombo, ricordando come Arnaldo sia stato una persona molto schiva, “selvatico”, non perché misogino, ma perché era più avvezzo a scrivere che a parlare, che i volontari della Biblioteca che la fanno vivere attraverso numerose iniziative culturali. Come Amica e collaboratrice di Arnaldo ho cercato di delineare la complessa figura dell’uomo, dello studioso e dello scrittore, ma anche dell’uomo di scuola, che ha insegnato al Liceo Scientifico di Cossato. Flavio Colombo, a nome della famiglia ha ringraziato l’Amministrazione Comunale per aver collaborato nell’organizzazione della cerimonia, si è complimentato con le ragazze augurando loro un brillante futuro, seguendo le orme di Arnaldo che, attraverso la cultura e la grande umanità, ha lasciato una traccia per le generazioni future. Flavio ha ricordato anche con grande affetto il fotografo Ennio Reolon, scomparso improvvisamente il 27 gennaio, che prestò con entusiasmo la sua opera nel riordino della biblioteca di Arnaldo Colombo: “Persona disponibile, preparata e di grande umanità”. Alla Maestra Daniela Musso, che a settembre è andata in pensione dopo quarantadue anni di insegnamento, trentatré dei quali a Rovasenda, la famiglia Colombo ha voluto offrire una copia di tutti i libri di Arnaldo e un bouquet fiorito, come ringraziamento per la sua “missione educativa” lunga e proficua. Il pomeriggio si è concluso con un ricco rinfresco offerto a tutti i presenti dalla famiglia Colombo, che mantiene viva la memoria di Arnaldo, sostenendo gli studenti meritevoli, la biblioteca e la chiesa.

Piera Mazzone