“Pensionato d’Oro. A te che hai arricchito la vita di Scopello; a te, che sei esempio per i giovani; a te che sogni ancora senza limiti; a te che sei speciale. Sei invitato al ristorante Baruffa domenica 21 dicembre alle ore 12, 30 al pranzo degli Auguri di Natale”: è questo l’invito, stampato su un elegante biglietto con lo stemma del Comune, che una sessantina di pensionati di Scopello hanno ricevuto qualche giorno fa.
Un invito che, a Scopello, è ormai una tradizione: <<Ogni anno ci ritroviamo, con i pensionati del paese, per scambiarci gli auguri per le Feste – spiega il Sindaco, Antonella De Regis – è un modo per ringraziare i nostri concittadini over-70, che sempre accolgono con gioia questo momento, durante il quale si crea un’atmosfera di condivisione molto bella, che sottolinea l’importanza della comunità in un piccolo centro come il nostro>>.
Il pranzo di Natale è sempre stato anche l’occasione, per il Comune, di offrire un piccolo omaggio agli invitati, ma all’insediamento della nuova amministrazione, guidata da Antonella De Regis, è stata introdotta una novità: << Dal 2024 abbiamo deciso di avviare una nuova tradizione: non più un dono a Natale – dice la Prima Cittadina – ma un pensiero a ciascuno dei nostri pensionati in occasione del giorno del loro compleanno; è un modo per incontrarli non solo a Natale, ma anche in quello che per ciascuno è un giorno speciale, che viene quindi sottolineato anche con un pensiero da parte del Comune, in segno di considerazione e ringraziamento, come abbiamo scritto nel biglietto d’invito per l’evento natalizio>>. Che doni ricevono i pensionati scopellesi? All’inizio veniva loro offerto un buono spesa, per fare acquisti nei negozi del paese, ma poi questa modalità si è rivelata complicata a causa di nuove normative; quindi, si è optato per un dono che potesse rimanere: <<Lo scorso anno abbiamo omaggiato tutte le signore con una rosa stabilizzata – spiegano gli amministratori - mentre per gli uomini abbiamo fatto preparare una confezione con un prodotto alimentare abbinato ad un oggetto di artigianato. Per il 2026 cambieremo ancora: il nuovo omaggio si scoprirà con i primi compleanni del 2026, già all’inizio di gennaio>>.
Al pranzo del 21 dicembre hanno partecipato oltre una quarantina di pensionati, a cui si sono aggiunti alcuni rappresentanti dell’Amministrazione Comunale. Ottimo il menù, composto da antipasti caldi e freddi, un secondo di carne con verdure e poi un gran misto di dolci: <<Abbiamo indagato sui gusti dei commensali – dice Antonella De Regis con un sorriso – e alla fine si è deciso di comporre un menù che li accontentasse, proponendo portate particolari, per un’esperienza gastronomica che si discosti dalla quotidianità. Naturalmente – conclude – per gli ingredienti abbiamo chiesto un occhio di riguardo per la produzione locale: possiamo vantare prodotti di alto livello, dall’antipasto al dolce, e dunque li portiamo senza esitare sulla nostra tavola di Natale!>>