Biblioteche e social media: a Grignasco un incontro per imparare a comunicare in modo efficace su Facebook e Instagram

In un incontro in Biblioteca a Grignasco, Guido Varesano, facilitatore digitale con l’incarico di assistere i cittadini nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione e nella gestione delle pratiche online, ha proposto: “Pillole e consigli per l’uso professionale di Facebook e Instagram”, spiegando come usare i social professionalmente, per far conoscere la Biblioteca, i servizi che offre, le attività e gli incontri che propone, coinvolgendo un numero sempre crescente di persone. I siti Internet hanno vent’anni, ma la diffusione di massa dei social risale a una decina di anni fa ed è coinciso con l’arrivo dei cellulari. Facebook e Instagram, i social più diffusi, si rivolgono a pubblici diversi e quindi i messaggi che saranno pubblicati, utilizzando ciascuno dei due canali, avranno contenuti e modalità di presentazione dei contenuti differenti. A titolo esemplificativo il relatore ha indicato i passaggi per creare una pagina Facebook per le Biblioteche, presentando le tre fasi del processo comunicativo: consapevolezza cioè farsi conoscere, considerazione cioè raccontare chi siamo, conversione. Dopo aver conosciuto e scelto la Biblioteca, l’ultimo passo è quello di condurre le persone a venire fisicamente in Biblioteca, condividendo attività e finalità. Creare un profilo della Biblioteca implica che si abbia poi una serie di interazioni: la gente lascia dei commenti, che possono essere anche non pertinenti o non graditi, ma è buona norma non cancellarli mai e rispondere sempre educatamente.Ciò che si pubblica online sul sito della Biblioteca deve attirare l’interesse delle persone: Varesano ha spiegato che sono graditi i video, molto brevi, non oltre il minuto e mezzo, magari accompagnati da belle musiche, ribadendo l’importanza del ritmo di pubblicazione, che deve essere costante, occorre pubblicare almeno due o tre post alla settimana, ponendo attenzione anche all’orario di pubblicazione: “La cosa più importante però resta la qualità della comunicazione”. Questo appuntamento ha concluso il percorso di “formazione partecipata” promosso dalle Biblioteche di Grignasco e Varallo, dedicato alla scoperta e alla comprensione dei nuovi modi di comunicare, nato dalla collaborazione fra gli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Grignasco e Varallo, in unione con il Consorzio C.A.S.A. Esso rientra in una più ampia rete di progettualità (Repubblica Digitale, Punto Digitale Facile, Piemonte Digitale 2030) ed è reso possibile grazie al finanziamento di Unione Europea – NextGenerationEU, in partnership con il Dipartimento per la Trasformazione digitale e con la Regione Piemonte.